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14/01/2023 09:26:00

Salemi. Salvatore Grassa riconfermato segretario provinciale dei pensionati Cisl Palermo-Trapani

Il salemitano Salvatore Grassa e’ stato riconfermato segretario provinciale FNP/Pensionati Cisl Palermo/Trapani.

La segreteria Fnp Cisl che raggruppa le provincie di Palermo e Trapani e’ stata eletta dai pensionati che compongono il consiglio generale della Federazione.

Armando Zanotti, già componente di segreteria, e’ invece il nuovo segretario generale Fnp, che condurrà il sindacato con Salvatore Grassa e Raffaella Magnis.

Il rinnovo delle cariche e’ avvenuto alla presenza di Daniela Fumarola segretaria organizzativa nazionale Cisl e attualmente reggente Fnp Cisl nazionale, Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Sebastiano Cappuccio segretario generale Cisl Sicilia.

Succede a Rosaria Aquilone eletta segretaria generale Fnp Cisl Sicilia.

Zanotti lavoratore della Fiat in pensione, quindi guiderà la Federazione dei pensionati di Palermo e Trapani, con alle spalle 50 anni di militanza nella Cisl, dove ha ricoperto diversi ruoli come quello di componente di segreteria Cisl Sicilia e Cisl Palermo, della segretaria nazionale Fai Cisl, presidente Anteas Palermo, e nell’ultimo anno, componente della segreteria che ora lo vede segretario generale.

Per Salvatore Grassa si tratta di un rinnovato impegno a sostegno dei Pensionati in diversi settori.


Fra i punti al centro del suo impegno c’è l’impegno sul fronte delle politiche sociali e sanitarie per i più fragili.

“Incalzeremo sempre di più le amministrazioni locali e i distretti sociosanitari – ha spiegato– per attivare in ogni territorio i tavoli permanenti sulle politiche sociosanitarie, usando al meglio i fondi previsti dalle misure 5 e 6 del PNRR.

Non bisogna dimenticare che sempre piu’ il disagio cresce nei nostri paesi e bisogna pensare ai più fragili e ai nostri anziani. Soprattutto quelli delle periferie che restano inascoltate”.

“Bisogna rivedere, infine, il confine fra previdenza e assistenza, introdurre la pensione di garanzia per i giovani, maggiore flessibilità in uscita senza penalizzazione a partire da 62 anni di età o con 41 anni di contributi e la revisione del calcolo delle pensioni di reversibilità”.


Franco Ciro Lo Re