Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/02/2023 11:41:00

Omicidio Pipitone. L'appello della famiglia: "Chi sa parli"

Chiedono giustizia i familiari di Danilo Salvatore Lucente Pipitone, il militare marsalese di 44 anni ucciso nella notte tra venerdì e sabato a Roma.

Distrutti dal dolore, lanciano un appello attraverso l'avvoato che li assiste, Giuseppe Ferro: “I genitori e il fratello vogliono capire perchè e stato ucciso, confidano nella giustizia, chiedono che chi sappia o abbia visto qualcosa parli, racconti e aiuti gli inquirenti a capire cos'è successo”.
Una persona mite, mai aggressivo, non aveva litigato mai con nessuno Danilo Pipitone, come racconta anche il suo compagno di stanza in caserma e amico da 15 anni.

Intanto continua la caccia al sospettato di aver colpito a morte Pipitone, si tratta di Mohamed Abidi, 33 anni, tunisino. L'aggressore sarebbe fuggito a bordo di una Fiat 500 noleggiata. Ci sono alcune testimonianze che sono state prese in esame dagli investigatori nonché le immagini della videosorveglianza.  Intanto una raccolta fondi è stata avviata per dare proprio supporto alla famiglia.