'Il nostro mondo, il nostro futuro di pace' è stato il tema della Giornata del pensiero 2023 che ha visto coinvolti 500 scout Agesci della zona dei Fenici a Campobello di Mazara, nel Trapanese.
"Ritrovarsi a Campobello di Mazara è stato significativo per ribadire l'impegno dell'Agesci nell'educare alla legalità e alla giustizia contro ogni mafia ed è stato fortemente voluto all'indomani dell'arresto del boss latitante Matteo Messina Denaro (avvenuto il 16 gennaio scorso) per far sentire la presenza nel territorio e risvegliare l'impegno civile di piccoli e grandi", ha detto Manuela Tedesco.
A Campobello è stato scoperto il covo dove viveva il superlatitante.
La giornata è iniziata con una marcia lungo le strade della città e il benvenuto da parte del sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione. Importanti spunti di riflessione sono stati donati dal referente provinciale di Libera, Salvatore Inguì e dal sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci. Hanno raccontato le loro testimonianze Nicola Clemenza e Salvatore Catalano, fratello dell'agente di scorta Agostino morto nella strage di via D'Amelio. A ricordo di questa giornata sono stati messi a dimora tre alberi d'ulivo in tre punti della città come simbolo di speranza nelle nuove generazioni. La giornata si è conclusa con la celebrazione della santa messa. All'iniziativa hanno partecipato Daniela Ferrara, capo guida d'Italia, Andrea Mazzù, responsabile regionale e Nicola Citarda, incaricato regionale all'organizzazione. (ANSA).