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24/03/2023 14:07:00

Marsala, il Comune sapeva da febbraio delle infiltrazioni di acqua di fogna e taceva...

Arriva la conferma dal comune di Marsala che l'acqua da più di un mese, in alcune contrade della zona Sud arrivava direttamente dalle fognature.

Ci sono voluti due articoli della redazione di TP24, che ha raccolto le segnalazioni allarmate di diversi cittadini per rendere pubblico ciò che è accaduto e sta accadendo alla rete idrica e fognaria cittadina. Tutto ciò è molto grave, perchè se non si comunica immediatamente ai cittadini che corrono il rischio di beccarsi un'epatite o un'altra infezione batterica grazie all'uso dell'acqua che arriva nelle loro case, non si capisce che cosa si debba comunicare di più importante alla cittadinanza.

La nota del comune, infatti, conferma che l'amministrazione Grillo era conoscenza delle infiltrazioni di acqua di fogna nelle case, e a maggior ragione, dunque, si doveva immediatamente comunicare, invece, si è preferito sottacere. 

"La segnalazione di “infiltrazioni di acqua inquinata nella condotta idrica passante in contrada Ciancio”, a Marsala, era stata comunicata direttamente al sindaco Massimo Grillo lo scorso febbraio - si legge nella nota -. Il cittadino aveva mostrato le analisi delle acque inquinate, con conseguente avvio di un'urgente verifica da parte del Servizio idrico comunale. Accertata l'alterazione dei valori dell'acqua in contrada Ciancio, era stata disposta l'immediata l'interruzione idrica nell'area circoscritta per evitare che il problema si diffondesse ulteriormente ed attivato il servizio autobotti per i residenti. Contestualmente, attraverso sondaggi effettuati in corrispondenza di alcuni scavi in contrada Ciancio, si riscontrava che - a seguito di lavori per la posa di cavi elettrici - era stata danneggiata e poi riparata dalla stessa Impresa esecutrice sia la condotta idrica dell'acqua potabile che della fognatura".

“Tali lavori però, sottolinea l'assessore Gerardi, non erano stati comunicati per tempo al Comune, impedendo di fatto di mettere in campo i necessari accorgimenti per evitare la contaminazione dell'acqua potabile e, soprattutto, avvisare prontamente la popolazione residente”.

Da quello che dice l'assessore Gerardi, sembra che il problema sia solo la responsabilità della ditta, e che non si sia potuti intervenire tempestivamente. In realtà se le prime segnalazioni sono state fatte nella zona di Ciancio più di un mese fa, si poteva fare molto di più e, invece, si è arrivati a bloccare l'utilizzo dell'acqua pubblica, appena sabato scorso, anche in un condominio di contrada Cozzaro, a dimostrazione che il problema ancora non è stato risolto se l'acqua delle fognature scorre ancora nella rete idrica. 

"Solo dopo le verifiche del Servizio idrico comunale, pertanto, si è proceduto ad isolare l'area contaminata e ad espurgare le condotte idriche - un lavoro che richiede tempo - nonché ad effettuare ripetute analisi e, al contempo, informare l’utenza interessata - continua la nota del Comune -  per ottenerne la necessaria collaborazione a prevenire problemi sulla salute pubblica. A tal fine, l'Amministrazione comunale raccomanda ai residenti di contrada Ciancio a segnalare prontamente al Servizio idrico eventuali anomalie (fuoriuscite di liquidi maleodoranti o di colore sospetto) che dovessero emergere in zone vicine alla rete idrica", che si sia isolata la zona del danno ci sono molti dubbi, visto che, appena qualche giorno fa alcuni tecnici dell'acquedotto hanno detto a diversi abitanti di contrada Ciancio, di non sapere in quale punto esatto si sia verificata la rottura e, infatti, erano impegnati in continui sopralluoghi e indagini sulla rete stradale. 

La nota del comune conclude dicendo che "si aspetta l'esito delle ulteriori analisi al fine di potere confermare il ritorno alla potabilità dell'acqua in zona Ciancio", ma intanto, dove l'acqua arriva, sempre in quelle zone, i cittadini non sanno cosa devono fare, possono utilizzare l'acqua o no? Molti sono impauriti, qualcuno compra acqua minerale per lavarsi e per cucinare, il rischio per la salute pubblica è elevato. 

L'amministrazione comunica, infine, come se fosse questa la cosa più importante in questo momento, di avere fatto "una contestazione all'impresa che ha fatto i lavori e alla Società elettrica per il guasto provocato alla condotta idrica, e saranno pure addebitate le spese sostenute dal Comune per risolvere il problema che ha arrecato danni materiali e danni alla collettività".

Al momento i cittadini, però, vogliono solo essere rassicurati di non aver bevuto o essersi lavati con acqua altamente pericolosa per la salute e che l'acqua che arriva nelle loro case sia salubre, ma questa certezza ad oggi non c'è e si doveva agire e comunicare diversamente.