Inaugurato, questa mattina, nel quartiere di Villa Mokarta, in occasione del trentunesimo anniversario della Strage di Capaci, un murales antimafia realizzato dall’artista Nanno Gandolfo con l’associazione Compagnia dei mirtilli di Paola Stabile.
Il murales è stato realizzato grazie ai fondi della democrazia partecipata del Comune di Erice che sono stati investiti nel progetto “Dietro al muro”, portato avanti in collaborazione con l’Istituto Scolastico “G. Pagoto”, l’associazione Libera e VMK Lab. Un vero e proprio laboratorio, un percorso didattico sulla pittura murale contemporanea, in particolare la tecnica dell’aerosol-art, che ha consentito il coinvolgimento di tanti ragazzi.
L’evento conclusivo che si è tenuto stamattina, dal titolo “23 Maggio: i giovani e la memoria” si è svolto nella via Raffaello Sanzio (di fronte il plesso scolastico “Walt Disney”), con la partecipazione di moltissimi giovani e cittadini.
«Ringraziamo l’artista Nanno Gandolfo, tutti i giovani che hanno contribuito ed anche la famiglia Palermo che ha consentito che questa bellissima opera potesse prendere forma nella facciata della loro abitazione – commentano la sindaca Daniela Toscano e l’assessora con delega ai servizi sociali e pubblica istruzione, Carmela Daidone -. Questo murales rappresenta per noi la sintesi di una serie di concetti e di significati e contribuirà a valorizzare ulteriormente il quartiere di Villa Mokarta esaltando i valori della legalità e della giustizia e rappresentando quasi un vero e proprio monito. Siamo fortemente convinte che iniziative come queste siano fondamentali e il nostro augurio è che quest’opera, dal forte valore simbolico, possa far riflettere tutti coloro i quali di lì passeranno, così da ricordare che dietro il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta c’è un’idea di giustizia che tocca a noi portare avanti nel nostro impegno quotidiano».