"La scelta dell'Inps di chiudere il Polo regionale malattia marittima di Mazara del Vallo, per trasferirlo a Messina, penalizza i lavoratori del comparto della provincia di Trapani e di tutta la Sicilia occidentale, che in quell'unico ufficio hanno un importante punto di riferimento nell'erogazione dei servizi essenziali. L'Inps, operando questa decisone, sta dimostrando disattenzione e lontananza nei confronti dei lavoratori e del comparto marittimo".
Ad affermarlo sono la segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri, i segretari provinciali della Flai Giovanni Di Dia e della Filt Anselmo Gandolfo che ritengono questa decisone "inopportuna e penalizzante per i lavoratori che, per usufruire di tutti i servizi, non solo di quelli erogati in caso di malattia, dovranno recarsi a Messina".
"Il disagio per i lavoratori della pesca e dell'intero comparto marittimo - dicono la segretaria generale della Cgil Liria Canzoneri e i segretari della Flai Giovanni Di Dia e della Filt Anselmo Gandolfo - è immane. L'ufficio Inps di Mazara del Vallo
è stato, sin dalla sua apertura nel 2017, un importante punto di riferimento che ha dato risposte eccellenti ai lavoratori del settore.
Questa scelta contrasta nettamente con la mission dell'Inps che si propone anche di sostenere, attraverso una efficiente erogazione dei servizi, i lavoratori. Piuttosto che chiudere un importate Polo per i marittimi siciliani, sarebbe, invece, opportuno potenziare le sedi esistenti.
Inoltre - concludono i sindacalisti - questa decisione è stata assunta da parte dell'Istituto di previdenza senza il confronto con le parti sociali e in spregio alle esigenze di un territorio ad alta vocazione marinara".