Si riparte con il normale calendario che prevede il recupero dell'organico e dei pannolini.
La situazione è stata sbloccata grazie ad una ordinanza sindacale che sulla scorta di un parere delle autorità sanitarie ha disposto il prosieguo del servizio in capo alla 'Eco Burgus Srl', il cui contratto era scaduto l'1 giugno.
L'ordinanza, prevista dalla legge qualora sussistano dei rischi di natura igienico-sanitaria, è stata possibile soltanto dopo l'acquisizione del parere da parte delle autorità sanitarie.
Nell’anno di grazia del 2016, alla vigilia di Natale, sotto l’albero i salemitani trovarono uno dei migliori regali che potessero aspettarsi di ricevere.
Si materializzava i quei giorni, una autentica rivoluzione nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Dopo anni di attesa prendeva finalmente avvio la raccolta differenziata dei rifiuti.
Da fanalino di coda qual era, in triste compagnia con i comuni di Castelvetrano e Mazara (il terzetto responsabile della mala gestione della Belice Ambiente), Salemi presto avrebbe raggiunto eccellenti percentuali di raccolta differenziata, dimostrando con i numeri il grande senso civico dei suoi cittadini.
In questi sei anni e sei mesi, e’ stato un susseguirsi di record positivi attestandosi sull’80% senza mai una interruzione o un disguido.
Unica ombra, il persistere di un numero esiguo di ostinati amanti del lancio dei sacchetti dal finestrino delle auto.
Ma e’ bastato l’interruzione del servizio di questi giorni, meno di una settimana, se si tiene conto dei due festivi, perché quell’esiguo numero di sporcaccioni ritornasse a far bella mostra di sé!
Le foto che pubblichiamo, a partire dalla Piazza Liberta’, ne sono una eloquente dimostrazione. Rifiuti organici vomitati nei cestini.
Come anche il vomito verbale sui social.
Che il tutto abbia avuto origine dal fallimento della ditta alla quale era stato affidato il servizio? Nessuno se lo chiede. Come nessuno si pone la “stranezza “ di questi fallimenti.
A aggravare la situazione e’ il tipo di legge vigente che impedisce un rapido nuovo affidamento del servizio. Non sfiora l’intelligenza di nessuno che la modifica della legge interessa qualsiasi Amministrazione, di destra, di centro, di sinistra,.
Si persegue invece la logica miope e di scarso respiro secondo la quale ogni occasione e’ buona per soffiare sul fuoco del malcontento e non andare alla radice del problema.
Come ad esempio per lo smaltimento del rifiuto secco o indifferenziato.
Si prevedono disagi, a partite da sabato prossimo, nei Comuni associati alla Trapani Servizi e, pertanto, anche per Salemi.
Con decorrenza immediata, una sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) ha sospeso il conferimento dei rifiuti indifferenziati nella discarica di Motta Sant’Anastasia (CT). E’ li’ che vanno a finire i nostri rifiuti indiffrenziati.
La notizia e’ sicura. La comunicazione del direttore Carlo M. Guarnotta è giunta alle Amministrazioni comunali interessate.
Si griderà anche questa volta contro il sindaco Venuti e l’assessore Calogero Angelo?
Come si vede, il problema dei rifiuti e di vasta portata e non attiene al ristretto ambito comunale.
Investe l’Assessorato all’Ambiente, ed e’ compito della Regione Siciliana trovare una discarica alternativa. Diversamente, i comuni avranno una grossa gatta da pelare.
"Siamo di fronte a una situazione paradossale - commentano Venuti e Angelo -. Il Comune ha fatto di tutto per scongiurare ulteriori disagi per i cittadini e siamo pronti a ripartire con lo stesso servizio efficiente che ha caratterizzato Salemi negli ultimi anni, ma l'assenza di impianti e una politica regionale miope nel settore dei rifiuti sono alla base dell'ennesimo rischio emergenza. La speranza è che la Regione trovi una soluzione altrimenti gli sforzi dei Comuni e dei cittadini saranno vani".
Franco Ciro Lo Re