Gli scuolabus marsalesi si trovano in condizioni disastrose. Hanno pannelli e sedili completamente divelti, come potete vedere dalle foto allegate a questo articolo.
Sulla loro condizione di pericolosità per gli studenti che ogni giorno vengono trasportati, ma anche per l'ambiente, come si può vedere nel breve video qui sotto, con un'emissione di gas che sicuramente non è quella che dovrebbe rientrare nella "normalita", interviene l'ex sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, chiedendosi come mai non sono stati comprati i tre nuovi mezzi per i quali il Comune aveva già un finanziamento approvato.
"Egregio direttore, alcuni genitori negli ultimissimi giorni di scuola mi hanno inviato un breve video e delle foto che evidenziano lo stato di estrema precarietà e vetustà in cui versano gli scuolabus - scrive Alberto Di Girolamo -. Inoltre quasi tutti non hanno superato la revisione e quindi, quale sicurezza hanno potuto garantire? A questo fatto increscioso, bisogna aggiungere che questa amministrazione avrebbe potuto comprare tre mezzi nuovi, visto il finanziamento che avevamo lasciato. Si può giustificare il non arrivo dei mezzi nei mesi caldi del Covid quando anche le industrie erano chiuse, ma non certo negli anni successivi. Perché questo disinteresse verso un servizio essenziale e soprattutto a scapito dei piccoli?".
"È vero la scuola è finita, ma i genitori sono molto preoccupati che il nuovo anno scolastico possa iniziare con gli stessi scuolabus che anche se superassero un’eventuale revisione, resterebbero sempre vetusti, mettendo a rischio l’incolumità dei piccoli. Naturalmente i genitori sperano di essere smentiti e che a settembre ci siano tutti scuolabus nuovi, non solo i tre che dovrebbero essere in servizio da anni, ma anche altri al posto di quelli non più idonei. Se così non fosse, tanti mi riferiscono - conclude l'ex sindaco Di Girolamo - che anche facendo enormi sacrifici, cercheranno di accompagnare loro i bambini per non far correre rischi con questi scuolabus. Grazie per l’attenzione. Grazie anche da parte dei piccoli e dei loro genitori".