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11/06/2023 13:15:00

La Tari ad Erice, precisazioni del consigliere Maltese

Sulle polemiche per la Tari, la tassa sui rifiuti, ad Erice, interviene il consigliere comunale Vincenzo Maltese. 

Da una interlocuzione avuta con gli Uffici preposti ieri mattina, è stato chiarito che per le utenze domestiche ci sarebbe una leggera diminuzione mentre viene confermato l'aumento della tassa per le utenze non domestiche del 10-12%.
Il malinteso è nato da un difetto di interpretazione e comunicazione durante il confronto avuto con il dirigente del settore.
Rimane, comunque, confermato un aumento del costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti di circa 75.000€. A fare aumentare la parte variabile della tariffa sono, soprattutto, gli interventi di bonifica delle micro discariche sparse per il territorio comunale. Alcuni cittadini hanno documentato proprio in questi giorni situazione in cui si profilano situazioni di rischio sanitario in una strada del rione S.Giuliano, già negli anni passati da me segnalati all'Asp. Il comune sul luogo periodicamente interviene con la bonifica.
L'aumento del costo del servizio non è motivato (come invece prevede la direttiva di Arera) né attraverso miglioramenti del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, né con strategie di rafforzamento sul profilo infrastrutturale del settore utile al riciclo.
Mancano politiche di incentivazione e attivazione di miglioramento della qualità del servizio reso agli utenti e, diversamente da altri comuni, come ad esempio quello di Favignana, non esiste alcun regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti.
Che fine hanno fatto le politiche"rifiuti zero" tanto osannate dalle amministrazioni Tranchida e Toscano nelle precedenti campagne elettorali? La nostra rimane di fatto una delle TARI più alte d'Italia e finché resterà questo visione sulla gestione dei rifiuti, le amministrazioni saranno costrette a far ricadere sui cittadini ( un anno sulle utenze domestiche quello successivo su quelle non domestiche) i continui aumenti del costo di un servizio parzialmente reso e delle somme non versate dagli evasori.