Una rassegna declinata su luoghi diversi, colmi di storia, in una porzione dell’isola naturalmente vocata alla parola, sia essa declinata sulla pagina scritta, o nelle canzoni di giovani autori.
Letteratura e scrittura marciano compatte al fianco della musica ne L'ArabaFenice: costruita dall’Associazione per l’Arte (nata nel 2003 ad Alcamo con l’intento di promuovere la cultura sul territorio trapanese) la rassegna si prepara al suo ottavo anno, e per la prima volta stringe una stretta collaborazione con K, la rivista letteraria de Linkiesta, per varare il primo festival di letteratura e musica che avrà come palcoscenico il Tempio di Segesta. Da venerdì 21 a domenica 23 luglio, gli autori di K converseranno con i curatori della rivista, Nadia Terranova, Christian Rocca e con Annalisa De Simone. Domenica i riflettori saranno invece puntati su uno dei cantautori italiani più amati della sua generazione: Vasco Brondi proporrà i suoi “Viaggi disorganizzati”, canti e letture per pianoforte e violoncello. Viaggi lunghi anni luce e viaggi di pochi chilometri, riflessioni sullo stare immobili e sul desiderio di spostarsi. Con Angelo Trabace (pianoforte) e Daniela Savoldi (violoncello).
Alla prima edizione di K Festival parteciperanno il bi-Premio Strega, Sandro Veronesi; il “caso” letterario degli ultimi anni, Stefania Auci; la finalista allo Strega di quest’anno, Romana Petri; l’autrice dell’appassionante “Oliva Denaro” (ispirato a una storia vera accaduta a pochi chilometri da Segesta), Viola Ardone; la drammaturga e scrittrice Beatrice Monroy, e altri che si aggiungeranno in corsa. Prevista una “coda” laboratoriale nei primi weekend di ottobre: K LAB, sessioni di scrittura creativa curate da Nadia Terranova, che nasceranno in collaborazione con la rivista letteraria de Linkiesta. Il festival L’ArabaFenice è organizzato dall’alcamese Associazione per l’Arte e promosso dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana. L’ingresso è libero.