Basket A2: La furia di Antonini, Basciano risponde

Momento terribile per il Basket trapanese, sembrerebbe a rischio anche l'iscrizione in A2. 

Sono attimi concitati quelli vissuti dai tifosi di Basket del capoluogo di provincia trapanese. E' di qualche ora una nuova nota stampa del nuovo Presidente Valerio Antonini che dichiara di non aver visto cose chiare nella gestione Basciano, lamentandosi di debiti che non erano stati comunicati all'atto degli accordi presi per il passaggio di proprietà, di emolumenti ancora da pagare a tesserati della società, e, cosa ancor più grave, di avere ricevuto l'account per l'ingresso nel portale FIP solo dopo forti insistenze.

Ma andiamo per gradi:

Secondo la nota, Antonini ad Aprile 2023 versò a Basciano, confidando nella buona fede di quanto gli era stato detto sulle modalità del passaggio del titolo di A2 ad una nuova società, 165.000 euro a titolo di acconto. Basciano avrebbe dovuto iscrivere la Pallacanestro Trapani in A2 e successivamente passare il titolo alla nuova società di Antonini. Ma i piani, in corsa, furono cambiati, Antonini dovette acquistare in anticipo la Scuola Basket Erice divenendone Amministratore Unico con un imprevisto aggravio di spese ed addirittura, solo dopo forti pressioni gli furono consegnati i codici di accesso alla FIP.

Sempre secondo Antonini, nel frattempo, Pietro Basciano veniva meno ai suoi obblighi contrattuali, dichiarandosi impossibilitato a sottoscrivere gli impegni da Lui e suo figlio assunti non potendo pagare la somma di 380,000 euro nei confronti dell’Erario entro il 30/06/2023 per debiti al 31/12/2021, che negavano di conoscere al momento della firma degli accordi, e arrivando a chiedere ad Antonini di anticipare anche la seconda rata, senza alcuna garanzia sulla iscrizione in A2 della Pallacanestro Trapani, e scordandosi di indicare che anche le mensilità di Maggio e Giugno dei tesserati erano ancora da saldare. "In soldoni, dichiara Antonini, ci sono 500,000 euro da pagare entro il 30/06/2023 mentre il debito complessivo super il milione e 200 mila euro".

Antonini ha anche dovuto far fronte all'idoneità del PalaIlio, pagando 15.000 euro per l'adeguamento dell'impianto antincendio compreso di estintori.

Valerio Antonini ha chiuso la nota stampa così: "... se il Signor Basciano e figlio non rispetteranno entro la giornata di Lunedì 26/06/2023 gli impegni assunti insieme al loro Direttore Generale Valentino Renzi, con me e davanti all’intera città, con una conferenza stampa che, a questo punto oserei definire Fantozziana, si adiranno le vie legali in sede civile e penale a tutela degli interessi miei, del mio gruppo e dell’intera Città di Trapani. Sappiate altresì che farò di tutto per far disputare a Trapani la serie A2 nella prossima stagione, perché gli impegni da me assunti siano rispettati in pieno".

Basciano risponde:

A nome della Pallacanestro Trapani, il suo Presidente Pietro Basciano invia un comunicato stampa di risposta a Valerio Antonini. Il comunicato stampa è stato sottoscritto anche da Nicolò Basciano e dal Direttore Generale Valentino Renzi:

"Si intende precisare che ad oggi la società non risulta inadempiente, che i termini per procedere all’iscrizione della Pallacanestro Trapani al prossimo campionato di Serie A2 e per produrre la documentazione funzionale anche al passaggio del titolo sportivo, scadranno il giorno 30 giugno. Il direttore generale Valentino Renzi sta lavorando al fine di avere tutta la documentazione utile entro quella data. Il signor Antonini in sede di stipula del preliminare di vendita della società satellite ASD Scuola Basket Erice ha firmato un patto di riservatezza che ha palesemente ed in modo ingiustificabile violato con tutte le sue dichiarazioni pubbliche e a mezzo stampa. La società intende rassicurare i tifosi che verranno poste in essere tutte le direttive utili all’ottenimento della Licenza per il prossimo campionato di Serie A2 e che la Pallacanestro Trapani nelle trattative ha sempre utilizzato il buon senso, con toni e profilo basso, politica che ha permesso al nostro Club di militare per 11 anni consecutivi in A2. La società Pallacanestro Trapani si riserva di adire le vie legali e qualsiasi altra misura giuridica possibile a tutela della propria immagine ed a tutela dei propri tesserati".

In sostanza, nessuno dei contendenti getta acqua sul fuoco. Si prevede un fine giugno molto caldo, le cui dinamiche cestistiche proveremo a raccontarvi. Per adesso sono volate solo parole grosse, per il bene del Basket in provincia, speriamo che non volino anche gli stracci.