I sindaci della provincia di Trapani fanno il punto sulla sanità. Si sono incontrati lunedì, nella Sala Sodano, al Comune di Trapani. Una riunione convocata direttamente dal sindaco Giacomo Tranchida.
Tra i punti dell’ordine del giorno temi di particolare delicatezza relativi tanto alla generale situazione sanitaria in provincia quanto alla datata criticità per carenza di medici ed operatori sanitari, al punto da non garantire la completa copertura delle guardie mediche anche nella città di Trapani e nella vicina Casa Santa Erice nonché in talune zone costiere.
A questa problematica si è aggiunto il tema della mancata completa copertura della Guardia Medica pediatrica, il Commissario Straordinario dell'Asp, Vincenzo Spera, si è impegnato “affinché nell’arco di una settimana siano completati gli organici anche ricorrendo ad emolumenti extra incentivanti, anche orario, il personale medico delle Guardie mediche e/o chiamando in servizio, seppur volontariamente personale medico dell’U.C.A. ,o i medici di medicina generale. Nelle more e, quindi, con immediatezza, ha assicurato che sarà attivato un numero verde per interventi dell’U.C.A. per servizi di continuità emergenziale”.
In relazione al potenziamento dell’ ospedale Sant’Antonio Abate con l’utilizzo dei locali dell’ex Seminario vescovile, già messi a disposizione, il Commissario ha riferito che si è in attesa che il competente Ente faccia pervenire la valutazione economica sia per la locazione o per l’acquisto, ferma restando la disponibilità da parte del seminario. Il sindaco di Trapani, infine, ha stigmatizzato la grave vicenda della sospensione dei servizi di continuità assistenziale (ADI) che si protrae da circa tre mesi e per cui sono state avanzate lamentele e segnalazioni. Tranchida ha chiesto informazioni esaustive sulla delicata questione ricevendo dal Commissario l’assicurazione che, entro tre giorni, i servizi saranno ripristinati e che, nel contempo, sarà avviata una Commissione ispettiva interna.
La Conferenza tornerà a riunirsi tra circa 10 giorni per fare il punto della situazione e per aggiornamenti.
Il sindaco di Trapani è poi tornato sullo sversamento di via Salemi. In molti nella giornata di lunedì pomeriggio sui social, tra cui alcuni consiglieri di opposizione e una ex consigliera grillina, avevano parlato di “liquami: "Anche al fine di fugare notizie giornalistiche infondate e dare corretta comunicazione e informazione ai cittadini, si fa presente che nella giornata di lunedì non si è avuto alcuno sversamento di liquami in via Salemi, si è trattato, invece, di un cedimento di una condotta idrica di notevole portata, direzione porto, per la quale le squadre sono prontamente intervenute chiudendo l’acqua e, al momento, sono in corso i lavori manutenzione.
Infine la stoccata contro la Francesca Trapani: “La colorazione rossa dell’acqua invece, - che probabilmente ha portato qualche “cicala pentastellata” a fare gratuite affermazioni- è conseguenza dell’azione di escavazione che il turbine dell’acqua ha fatto alle terre rosse che insistono nel sottosuolo”.