Un marciapiede che non è più tale perchè completamente occupato dalla vegetazione e dai cartelloni stradali posizionati troppo bassi che nessuno si degna di togliere o sistemare.
Ce lo segnala un nostro lettrore di Marsala, Carlo, che ogni giorno, percorrendo la via Mazara all'altezza dell'incrocio semaforico con la via Lipari, si trova davanti questo scempio. Si chiede come e dove, devono passare i pedoni e poi, ancora, una disabile o una mamma con la carrozzina del proprio piccolo, come possono attraversare la strada in sicurezza visto che non ci sono le strisce pedonali?
"Passo da questo posto più volte al giorno e, beccando il semaforo rosso, lo osservo ancora di più con rabbia immaginando i pensieri e le opinioni di un turista guardando questo "marciapiede" - ci scrive -. I miei pensieri però vanno oltre: un pedone non può assolutamente percorrerlo fino a piazza Caprera senza inciampare, sbattere la testa sui cartelloni pubblicitari o di segnali messi evidentemente troppo bassi e piazzati qua e là senza un ordine ben preciso o ritrovarsi di colpo abbracciato col palo della luce messo al centro e, per continuare il suo percorso, deve per forza scendere pericolosamente in strada. Durante l'attesa osservo anche le peripezie che fanno i ciclisti e i motociclisti per cercare di mettersi al fianco destro delle auto, schivando i rami di questi alberi con dei bellissimi fiori ma evidentemente non adatti a stare dove stanno perché suscettibili di manutenzione e di cura più volte all'anno, cosa che non esiste proprio dalle nostre parti. Un'ultima immaginazione: un disabile o una mamma con una carrozzina, giunti qui debbono per forza attraversare nelle strisce pedonali, anche queste immaginarie, sperando di arrivare sani e salvi a destinazione".