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11/07/2023 12:39:00

Per la pace, per i migranti. Doppia performance a Trapani di Ulrich Von Wrochem

Ulrich von Wrochem, oltre ad essere un virtuoso della viola e aver ricoperto per anni il ruolo di prima viola

della Scala di Milano svolgendo anche attività concertistica con le migliori orchestre del mondo, compresa la Berliner Philarmoniker di Berlino, è anche un artista profondamente sensibile nei confronti delle situazioni più drammatiche che attraversano la società contemporanea.

Ormai ottantenne, la sua musica si è messa a servizio della Pace, in un’Europa dilaniata dalla guerra in corso e dalle stragi quotidiane di migranti in fuga, attraverso il Mediterraneo, da altre guerre e da condizioni insopportabilmente avverse di vita.

Proprio nei giorni scorsi, Ulrich Von WrochemM ha partecipato con un suo concerto a Lampedusa in occasione delle celebrazioni per il decennale della visita di papa Francesco per denunciare la “globalizzazione dell’indifferenza” sul dramma dei migranti. Reduce da questo viaggio non ha voluto tuttavia lasciare la Sicilia senza ritornare a vedere Trapani e il suo territorio, di cui, dopo avervi realizzato qualche anno fa alcuni concerti, si è profondamente innamorato.

Due concerti caratterizzano la presenza del famoso violista:

il primo, al Museo San Rocco di Trapani, alle ore 19.00 di mercoledì 12 luglio, vuole essere una vera e propria ascensione musicale che dal piano terra, passando per il primo piano, si conclude al terzo piano, davanti al Cristo nudo di Marco Papa, sviluppando un impressionante repertorio che partendo da Bach attraversa il Novecento con le sue note più strazianti.

Il secondo, al Museo del Sale di Nubia, alle 19.00 di venerdì 14 luglio, dinanzi alla bellezza del nostro mare nell’ora del tramonto, vuole ricordare la sofferenza di coloro che in questo mare non contemplano la bellezza, ma rischiano la vita.

Le musiche, non uguali, eseguite nei due concerti saranno di di Johann Sebastian Bach, Paul Hindemith, Igor Strawinski, Ulrich Von Wrochem, Simonetta Sargenti, Svitlana Azarova, Gyorgy kurtàg, Gabriel Iranyi.

L’evento è organizzato da Museo San Rocco, Istituto Cultura Italo-tedesco (ICIT), Mediterranean Musica Association (MeMA), Goethe Institut e Associazione Amici del Museo San Rocco.