Ad Amabilina tra i diversi cani randagi che girano nel quartiere c'è anche il caso del randagio "anomalo", un cane randagio che conoscono bene le forze dell'ordine, visto che ha un microchip.
"Da quasi un anno mi trovo a gironzolare nei meandri della burocrazia, sballottato tra carabinieri, vigili urbani, ASL e altri uffici, solo per segnalare e denunciare il fenomeno del randagismo - scrive Francesco - con la differenza che almeno un cane di questi randagi, è col microchip, cane ben noto sia ai vigili che ai carabinieri, in quanto, al centro di una controversia legale/penale con il suo padrone. Il cane, è e rimane a zonzo, nutrendosi di ciò che trova nell'immondizia, risorsa sempre in crescita.... Quindi, a tutti gli amanti degli animali, è bello sentirsi gratificati per un gesto d'amore verso gli animali, ma il non far nulla per prevenire il randagismo, fa perdere tutti i punti guadagnati...".