La politica non vuole gli immigrati a Custonaci. Nel corso delll'ultima seduta di consiglio comunale, è stato presentato un atto d'indirizzo a firma congiunta dei capigruppo di maggioranza ed opposizione, Incammisa per "Custonaci Futura" e Monteleone per "Custonaci Condividi", che vuole impegnare l’amministrazione comunale ad attivarsi affinchè la Prefettura di Trapani trovi una soluzione alternativa alla possibile apertura di un centro di prima accoglienza - immigrati nel territorio di Custonaci.
"Abbiamo condiviso la proposta della maggioranza in Consiglio ed abbiamo deciso di votare alla unanimità un ordine del giorno che impegnasse tutta l’amministrazione comunale a proporre a Sua Eccellenza il Prefetto di adoperarsi per trovare soluzioni alternative rispetto a quelle già individuate dalla stessa Prefettura di Trapani che prevede la destinazione dell’immobile di via delle Rose a Custonaci a centro di prima accoglienza per immigrati", si legge in una nota di Custonaci Condividi.
"La nostra non è assolutamente una posizione pregiudiziale o di mero interesse territoriale, ma riteniamo che il sito non si trovi nella migliore delle posizioni geografiche per poter ospitare un centro di Prima accoglienza con circa 80 posti letto a cui vanno aggiunti operatori e personale di supporto - afferma Monteleone capogruppo dell’opposizione a Custonaci -. Molteplici sono le ragioni che ci spingono a pensare alla inopportunità dell’utilizzo del suddetto immobile per queste finalità, non ultima la difficoltà di transito per mancanza di adeguati collegamenti, nonché la immediata vicinanza di siti sensibili quali possono essere la scuola dell’infanzia e quella elementare".
Anche a Valderice come a Custonaci, sia l'ammnistrazione comunale e dunque la maggioranza, che la stessa opposizione sono d'accordo nel dire no alla proposta del ministero dell'Interno di trasformare in un centro di prima accoglienza l'ex resort confiscato alla mafia, Torre Xiare. L'obiettivo da parte dell'amministrazione, che trova l'accordo anche dell'opposizione, sarebbe quello di fare della struttura alberghiera una residenza universitaria da far gestire all'ERSU di Palermo (potete leggere qui).