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22/07/2023 09:30:00

La denuncia degli ambulanti regolari. "Troppe bancarelle abusive a Marsala"

I venditori ambulanti di frutta e verdura denunciano i "colleghi abusivi". Un gruppo di commercianti segnala alla nostra redazione la presenza di diversi ambulanti che non sarebbero in regola. I regolari continuamente soggetti a controlli da parte della Polizia Municipale e della Guardia di Finanza sottolineano che accettano le verifiche a cui sono sottoposti, ma temono che ci sia troppa "tolleranza" nei confronti degli abusivi. Proprio qualche giorno fa a Porticella c'è stato un importante sequestro con annessa maxi multa. Ecco la lettera degli ambulanti regolari e arrabbiati per la concorrenza sleale. 

 

Gentile Redazione di TP24,
siamo un gruppo di commercianti di prodotti ortofrutticoli.
Presso le sedi dei nostri punti vendita veniamo sottoposti a controlli e verifiche da parte dei Vigili Urbani e della Guardia di Finanza. Questi controllano il rispetto dell'occupazione del suolo pubblico ed il pagamento del relativo canone, dell'autorizzazione commerciale, dei requisiti strutturali dei locali, delle norme fiscali, con particolare riguardo all'emissione del cd. scontrino fiscale, etc...
Nulla quaestio sui controlli, riteniamo giusto che ci siano ma in considerazione di ciò non ci spieghiamo come possa essere diffuso a Marsala il commercio ambulante abusivo!


È da tempo che all'angolo tra via Trapani e via Marettimo staziona perennemente un furgoncino che, pubblicizzando la "ciliegia dell'Etna", ne vende a quantità, tra l'altro ostacolando la viabilità a causa della sosta, anche in doppia fila, degli acquirenti.


Più avanti, vicino alla rotonda tra via Trapani e via D. Alighieri c'è, sempre, un "tre ruote" che vende frutta.
All'altezza del semaforo di via Salemi, angolo c.da Amabilina, c'è, da sempre, una grossa "baracca" che vende frutta e verdura.
A Strasatti o a Paolini (vedi foto allegata), la situazione non cambia, vi sono postazioni fisse su strada che vendono frutta e verdura per diverse ore della giornata.


Il martedì, nei pressi del mercatino rionale ce ne sono degli altri.
Poiché riteniamo che, laddove in possesso di autorizzazione al commercio ambulante itinerante, gli stessi non possano stazionare oltre le due ore (pena sanzione amministrativa e sequestro della merce posta in vendita) non capiamo come sia "tollerato" tutto ciò . Tra l'altro, sembrerebbe che alcuni "ambulanti", si riforniscano da un deposito sito in piazza Castello, via Punica, quasi di fronte al distributore di carburante, probabilmente, sconosciuto al fisco ed alle autorità comunali.

Orbene, tutto ciò comporta un mercato drogato, una concorrenza sleale nei confronti di noi commercianti BEN CONOSCIUTI AL FISCO!
Hanno ragione i nostri clienti quando si lamentano che i prezzi dei nostri prodotti (acquistati con fattura e quindi, con tracciabilità documentata) costano di più, senza calcolare che mentre gli abusivi non hanno ulteriori costi oltre a quello di acquisto dei prodotti, noi dobbiamo aggiungere i costi globali della gestione di una stabile e lecita attività commerciale!
Ringraziamo per l'opportunità fornitaci.

Un gruppo di ambulanti regolari e arrabbiati