Palermo è assediata dagli incendi e si registrano tre vittime. Nel capoluogo siciliano brucia il monte Inserra, un ampio bosco che sovrasta i quartieri Tommaso Natale e San Lorenzo. Rientrata l'emergenza all'ospedale Cervello:"Nell'ospedale Cervello di Palermo non vi è più alcun pericolo. L'allarme suscitato dall'evento incendio che ha riguardato aree di Palermo e l'area limitrofa all'ospedale è rientrato. In ogni caso non ci sono stati danni alla struttura aziendale. Risultato che è stato garantito grazie al pronto intervento degli uffici aziendali coadiuvati dai vigili del fuoco e dalla protezione civile. Si chiarisce che non vi è stata alcuna evacuazione di pazienti", dice in una nota l'Azienda ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello. Un incendio è divampato nel cimitero di Santa Maria di Gesù e ha conivolto il convento: alcuni residenti della zona hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Il vento non accenna a diminuire e le fiamme si avvicinano alle abitazioni in direzione Sferracavallo, borgata marinara del capoluogo siciliano, che condivide con Mondello il monte Gallo, anch'esso devastato dal fuoco. In fiamme anche la collina di Bellolampo, dove sta bruciando una delle vasche della discarica comunale con esalazioni venefiche. Diverse abitazioni nella zona di Pizzo Sella e della borgata marinara sono state abbandonate dai residenti perché minacciate dalle fiamme o a causa dell'aria irrespirabile. La Protezione Civile invita a non uscire di casa a causa del rischio diossina
Sale a due il bilancio dei forestali del servizio antincendio regionale rimasti gravemente feriti nelle operazioni di spegnimento degli incendi nel Palermitano. Entrambi sono ricoverati in gravi condizioni nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale Civico di Palermo. Si tratta dell'ispettore della forestale Ciro Cavataio, di 61 anni, vittima di un incidente sul lavoro a Partinico, che ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 40 per cento del corpo. Il secondo forestale è Rosario Tiversia, di 52 anni, rimasto ustionato a Bagheria nel corso di un incendio questa mattina. Oltre ai due forestali nella notte, due vigili del fuoco di due diverse squadre, impegnate a Monreale e a Bellolampo, sono rimasti feriti. Le loro condizioni non sono gravi, ma è stato necessario il trasporto in ospedale.
SEGESTA. «Le fiamme divampate ieri sera non hanno risparmiato neppure il Parco archeologico di Segesta. Da una prima ricognizione, per fortuna, è stato possibile verificare che non sussistono danni ai siti monumentali: il tempio, il teatro e la casa del Navarca sono rimasti illesi. Ma se, come sembra, il rogo è stato causato da una mano criminale, si tratta di un gesto gravissimo che va condannato con forza perché ha messo a rischio l'incolumità di chi vive nelle zone limitrofe e ha recato un grave danno al nostro inestimabile patrimonio storico-artistico. Mi auguro che si possa risalire al più presto ai responsabili». Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando l'incendio che ieri sera ha colpito il Parco archeologico in provincia di Trapani.
«Grazie a un’attenta programmazione - aggiunge l’assessore ai Beni culturali e all'identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato - e alle recenti opere di pulitura, scerbatura e potatura abbiamo evitato il peggio. Risultano invece completamente distrutti il punto di ristoro, il corpo di guardia e il deposito vicino al tempio, il blocco dei bagni nei pressi dell’antiquarium e la tettoia delle case rupestri. Quasi tutta la staccionata protettiva della strada che conduce al teatro e le recinzioni di sicurezza sono stati ridotti in cenere, così come i cavi elettrici e i corpi illuminanti nei pressi del teatro. Ci stiamo attivando per un'ulteriore e attenta ricognizione dei danni - conclude il componente della giunta Schifani - anche nell'ottica di porre in sicurezza i percorsi di visita e non compromettere l’imminente stagione teatrale».
BMW. Il vasto incendio che da ieri sera ha colpito molte zone di Palermo e della provincia ha distrutto quasi totalmente una concessionaria di auto Bmw a Isola delle Femmine (Palermo), la Nuova Sport Car. L'autostrada A29 è stata raggiunta da una grossa nube di fumo nero visibile da km di distanza. Il rogo è stato domato.