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27/07/2023 11:30:00

A Luglio finisce il reddito di cittadinanza. Ecco per chi 

 Terminano a luglio le erogazioni di reddito di cittadinanza per quei nuclei familiari che non comprendono minori, disabili, o ultra 60enni: effetti della riforma varata dal governo nell'ultima finanziaria. Riforma che non interviene sui requisiti -- che restano gli stessi.

La novità più importante è la riduzione della durata. Massimo 7 mesi nel 2023. Di recente, una circolare INPS ha fatto chiarezza su alcuni dettagli tecnici.

Per esempio, chi a dicembre aveva percepito 14 mensilità, quest'anno ne avrà diritto a 4 secondo la vecchia normativa -- che prevedeva un'erogazione di 18 mensilità prorogabili. Dopo un mese di sospensione, potrà fare nuova domanda, ma solo per altri 3 mesi, così da non superare i 7 previsti per il 2023.

Sono tra l'altro esclusi dalla riduzione anche i percettori di reddito di cittadinanza che, entro il 31 ottobre di quest'anno, verranno presi in carico dai servizi sociali e dai centri per l'impiego per un'attività di inclusione sociale o comunque riqualificazione professionale.

Chi percepiva reddito di cittadinanza e assegno unico, legati l'uno all'altro, dovrà presentare domanda di assegno unico prima della scadenza del reddito.

Con la vecchia normativa, inoltre, andava comunicata qualsiasi attività lavorativa. Con la nuova, chi ha un contratto stagionale potrà non comunicare nulla fino a 3mila euro.

L’8,0% dei nuclei familiari residenti in Sicilia è beneficiario del Reddito/Pensione di Cittadinanza, per un totale di 160.253 nuclei suddivisi tra Pensione di Cittadinanza (10,7%) e Reddito di Cittadinanza (89,3%). L’ambito con il più alto numero di nuclei beneficiari è quello di Palermo. La media dell’importo mensile per i nuclei beneficiari RDC/PDC è pari a 541,3 euro ed è più alta della media nazionale. Il 32,2% dei nuclei beneficiari è composto da 1 single (sotto la media nazionale) e le famiglie con almeno un minore sono il 40%