Marsala, il distributore automatico chiuso a Porta Mazara. Parla il titolare
Come abbiamo raccontato ieri su Tp24, la polizia ha messo i sigilli, su ordine del Questore, al distributore automatico di Porta Mazara.
La Questura di Trapani ha disposto la sospensione dell'attività per 15 giorni dopo una serie di accertamenti effettuati, per violazioni all'ordinanza sugli alcolici, e per una "attuale situazione di concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica", dato che il locale è luogo di abituale ritrovo e frequentazione di soggetti gravati da pregiudicati.
Adesso il titolare, M.B., tramite il suo legale, ha inviato una nota "a chiarimento", per dire che: “è un grave danno questo provvedimento , non percependo incasso per ripetuti giorni, ed anche per questo è stato fatto ricorso”. Si dichiara inoltre "completamente estraneo a tutti i fatti accaduti in Piazza Matteotti (dove insistono diverse attività commerciali). Nella piazza in oggetto è dato riscontrare una situazione di degrado urbano e rischio per l’incolumità pubblica, per effetto della presenza di gruppi di persone stazionanti a tutte le ore del giorno e della notte, spesso in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche e sostanze stupefacenti nonché di soggetti presumibilmente dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti che presidiano la zona. La Piazza (dove si trova il distributore automatico e numerosi altri locali), funge come base/punto di ritrovo di tali frequentatori. Orbene, pur trattandosi di un esercizio self-service che non prevede lo stazionamento della clientela e, non essendo prevista la presenza di un responsabile che possa vigilare sulla condotta dei propri avventori, l’area del distributore è videosorvegliata con telecamere".
