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01/08/2023 06:00:00

Trapani, le pedane della discordia e la piazzetta del tramonto 

 Ormai sono diventate le” pedane della discordia”. C'è chi le ha apprezzate e chi, invece, storce la bocca: “Si poteva fare di meglio”. Sta di fatto che l'intervento del Comune di Trapani per la messa in sicurezza di piazzetta del Tramonto, incastonata tra villino Nasi e torre di Ligny, continua a dividere e a fare discutere sotto l'ombrellone di una estate caldissima.

Dopo l'abbattimento di un fatiscente manufatto, l'Amministrazione Tranchida aveva promesso un intervento per rendere la zona – assai frequentata anche dai turisti – più sicura. Promessa mantenuta, certo, con la collocazione delle pedane in legno, abbellite da ombrelloni caraibici donati da un imprenditore locale, Nino Caruso, che da sempre, assieme a tanti altri residenti, si è speso per valorizzare la zona.

“Esperimento riuscito – dice Eugenia Belluardo, presidente del Comitato di quartiere “Passeggiata Maria Carolina” - Il tutto è stato ovviamente realizzato in poco tempo e con pochi mezzi, in economia, con donazioni e tanto amore”.

Belluardo prova poi a soffiare sulle polemiche (pedane vecchie con chiodi pericolosi, il coro di dissenso di alcuni frequentatori del posto ): “Qualunque cosa si voglia dire di questo posto oggi, nessuno potrà negare agli abitanti del luogo e non solo, come anche agli amministratori che hanno realizzato, la piena soddisfazione, fra tante difficoltà, di poter fruire oggi di un luogo migliore di ieri da cui poter ammirare paesaggi, odori e sorrisi, seduti magari su una panchina nuova e verde. In attesa della realizzazione del nuovo waterfront ogni sistemazione può solo essere removibile, e cosi è”. Poi, però, anche lei si lascia andare all'ironia: “ Registriamo già i primi due pirtusi sulle pedane. Complimenti e grazie”.

Mentre continua la polemica, il Comitato di quartiere pubblica anche la foto di com'era, fino a poco tempo fa, quel tratto di spiaggia.

 

Per il consigliere comunale Tore Fileccia "l'arredo non rasenta la sufficienza, le pedane sono vecchie e gli ombrelloni di seconda mano ricevuti gratis da un residente ...e a prima vista tutto sembra non consono alla bellezza del paesaggio. Ma ho parlato con chi ha sudato per rendere questa Piazzetta quanto meno accessibile e fruibilie , ed oggi rispetto a ieri anche "popolata" da centinaia di turisti che si radunano al tramonto per assistere a qualcosa di unico e spettacolare. Io da cittadino e da Consigliere voglio dire grazie a questa Associazione che con il cuore ed in solitudine ha migliorato lo stato delle cose".