Oggi, lunedì, 7 agosto, alle ore 17 e 30, in "Piazza Pretoria" a Palermo, ci sarà un’assemblea per affrontare la devastante emergenza degli incendi e le relative conseguenze. L’iniziativa è dell’organizzazione politica Casa del Popolo “Peppino Impastato”.
Abbiamo ancora impresse nella mente le immagini degli incendi dei giorni scorsi e le gravissime conseguenze per gli abitanti e per il territorio: tre morti, diversi feriti, alcuni in terapia intensiva, abitazioni e beni religiosi di grande valore distrutti, danni alle attività produttive, devastazione di riserve ed aree protette con ulteriore riduzione della copertura boschiva e strage della fauna selvatica. “Questi scenari – affermano gli organizzatori – si ripetono puntualmente ogni estate. Pertanto abbiamo diritto di chiedere con forza a chi ci amministra quali misure di prevenzione sono state prese. Sia in termini di manutenzione della copertura boschiva, sia in termini di acquisizione di mezzi e strumenti idonei per l’individuazione immediata dei focolai di incendi di palese natura dolosa”.
Gli incendi dei giorni scorsi hanno avuto conseguenze gravissime per il territorio e i suoi abitanti per non parlare anche delle conseguenze sull’ambiente e sulla salute umana : tre morti, diversi feriti, alcuni in terapia intensiva, abitazioni e beni religiosi di grande valore distrutti, danni alle attività produttive, devastazione di riserve ed aree protette con una riduzione della copertura boschiva e strage della fauna selvatica. “Questi scenari – afferma gli organizzatori – si ripetono puntualmente ogni estate. Pertanto abbiamo diritto di chiedere con forza a chi ci amministra quali misure di prevenzione sono state prese. Sia in termini di manutenzione della copertura boschiva, sia in termini di acquisizione di mezzi e strumenti idonei per l’individuazione immediata dei focolai di incendi di palese natura dolosa”. L’incendio verificatosi nella discarica di" Bellolampo" ha consentito infatti a sostanze tossiche di sprigionarsi nell’aria diventata irrespirabile. Le strade e i balconi si sono ricoperti di cenere rimasta fino ai giorni successivi agli incendi insieme al cattivo odore di bruciato e alle temperature elevate, generando una sorta di inferno sul nostro territorio, una situazione invivibile e difficile da dimenticare.
Quello che si chiede in particolare è chiarezza sulle attività di prevenzione incendi intraprese dagli amministratori e sulle azioni di monitoraggio degli inquinanti e sui dati ambientali emersi.
“E’nostro diritto – aggiunge "Casa del popolo" – richiedere di conoscere quali azioni di monitoraggio sono state intraprese da subito. Soprattutto per la valutazione di questi inquinanti nell’aria, nei suoli, là dove sono presenti attività agricole e zootecniche. Dal momento che le diossine prodotte entrano nelle catene alimentari. È necessario che chi ci amministra inizi a rendere puntualmente conto del suo operato a tutta la cittadinanza e che venga ad essa garantito l’accesso civico generalizzato a dati e documenti così come previsto dalla normativa vigente”
Il WWF intanto ha fatto delle riprese dall'alto dello sfegio alla città di Palermo. Eccole.
Si terrà martedì 8 agosto 2023 l’assemblea promossa dal Comitato cittadino “Il Mare di Sferracavallo”. A partire dalle ore 16.30 presso l'Oratorio SS. Cosma e Damiano (via Sferracavallo 117) gli abitanti della borgata marinara si incontreranno per discutere degli ultimi eventi che hanno interessato Sferracavallo: dagli incendi al divieto di balneazione.
"L' estate di Sferracavallo - afferma il Comitato - è stata contrassegnata dai divieti di balneazione nel tratti di mare degli scivoli e dagli incendi che hanno distrutto flora e fauna nella pineta di Pizzo Manolfo e nella Riserva Naturale Orientata di Capo Gallo".
L'incontro sarà l'occasione per decidere le iniziative da mettere in campo e per affrontare le note criticità della borgata, al fine di trovare ogni possibile soluzione che possa migliorare la viabilità, il decoro, la sicurezza e il rispetto delle regole.