Una signora 75 anni, trapanese, è andata sotto processo per essersi impossessata secondo l'accusa, di energia elettrica sottraendola alla rete principale in gestione ad Enel S.p.a., tramite una manomissione del contatore per una utenza ubicata nel centro storico di Trapani.
I fatti risalgono tra il giugno 2016 e il luglio 2019. Veniva anche contestata una fattura pari ad € 1683,50 per conguagli dal 2016 al 2019.
Assistita dall'Avvocato Vincenzo Maltese del Foro di Trapani, nel corso del dibattimento è stato provato non solo che la signora non aveva il godimento dell'appartamento fino al 2016 per averlo dato in locazione, ma di aver sempre regolarmente pagato tutte le fatture Enel che venivano notificate.
Mancando gli elementi costitutivi del reato di furto aggravato di energia elettrica, la signora è stata pertanto assolta dal Giudice monocratico sez. penale, Dott. Francesco Giarrusso per non aver commesso il fatto, accogliendo così le richieste del difensore Avv. Vincenzo Maltese.