Il nuovo anno scolastico, all'Istituto comprensivo "Eugenio Pertini"di Trapani, guidato dalla Dirigente Maria Laura Lombardo, si è aperto con una nuova mobilità Erasmus+, l'ultima del progetto dedicato all'Outdoor education. Un gruppo di docenti, Mariarosa Gandolfo, Enza Galia, Mariangela Bizzini e Antonella Fodale, guidato dalla referente Erasmus della scuola, Enza Novara, ha partecipato dal 3 al 9 settembre 2023 alla mobilità prevista in Turchia, presso la città di Kirikkale, nei pressi di Ankara. Insieme ai docenti italiani hanno fatto parte del gruppo altri docenti, 5 per ogni paese partner: Turchia, Portogallo, Croazia. Sono stati giorni molto intensi nei quali i docenti si sono confrontati sul tema dell'Outdoor education ed hanno partecipato a varie attività.
Hanno riflettuto e discusso sul concetto di Life Education in natura ed hanno contribuito alla piantumazione di tre alberi a ricordo dell'evento, hanno partecipato a brevi lezioni di introduzione alle lingue dei paesi partner, turco, croato, portoghese ed italiano, sono stati coinvolti in attività varie di oudoor education (passeggiata a cavallo, quad, fotografia....) nello splendido scenario della Cappadocia, hanno partecipato ad un trekking nel sito di Cesnigir con il suo famoso ponte e durante questa escursione hanno potuto ammirare lo straordinario paesaggio navigando su un battello che si muoveva grazie all'energia idroelettrica.
Fantastica è stata sicuramente per tutti l'esperienza in Cappadocia, unica per il paesaggio, gli scorci meravigliosi, le pietre e la famosa "Immagination valley" con gli spettacolari Camini delle fate, un posto magico dove emerge quanto importante e imprescindibile oggi sia un'opportunità di apprendimento l'istruzione all'aria aperta, sia per i giovani che per gli adulti.
A conclusione del meeting, dopo la consegna degli attestati tutti i docenti hanno manifestato grande consenso, approvazione e lode rispetto alle finalità, ai contenuti e all'organizzazione di tutto il progetto nel quale l'Istituto comprensivo Eugenio Pertini di Trapani ha rivestito il ruolo di coordinatore. "Come sempre - ha sottolineato la Dirigente Scolastica Maria Laura Lombardo - i progetti Erasmus +, portati avanti con grande determinazione dal team di progettazione della scuola, sono una importante occasione di crescita non solo per i docenti che vi partecipano ma anche per l'intera comunità scolastica".
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All’I.C. Lombardo Radice-Pappalardo si è conclusa la prima settimana di scuola - Questo momento è sempre di grande importanza per tutto il personale che vive nella Scuola, per i ragazzi che ritornano tra i banchi e per le famiglie. E come ogni anno è contrassegnato da grandi speranze, dopo il prestigioso riconoscimento per il quinto anno consecutivo quale Scuola Amica UNICEF e l’avvio di numerose e significative esperienze di formazione destinate ad alunni e Docenti, la Dirigente, nel suo discorso rivolto a tutto il personale della Scuola, ai ragazzi e alle famiglie, ha sottolineato che “…Il nostro obiettivo finale è quello di creare sani, corretti e preparati cittadini che sappiano dare un contributo fattivo alla società, ma anche che sappiano essere protagonisti della propria vita, facendo emergere talenti e attitudini che ciascuno possiede, nel rispetto del talento e della propensione altrui…”
Grandi e piccini hanno varcato il portone dei plessi dell’Istituto animati da gioia e interesse a ricominciare le lezioni con serenità ed impegno: denso di emozioni l'ingresso vissuto dai bambini che si sono inseriti nella scuola dell’Infanzia e l’entrata degli alunni nelle prime classi di scuola Primaria e scuola Secondaria di primo grado. La Dirigente ha dato loro una calorosa accoglienza, ha incontrato tutti gli studenti recandosi nei vari plessi perché il momento dell’accoglienza è decisivo per creare un “clima di benessere scolastico”. Tutti gli insegnanti nei giorni scorsi si sono impegnati per poter rendere indimenticabile, più accogliente e integrante questo momento.
Nel suo intervento il Presidente della Repubblica, che ha inaugurato il nuovo anno scolastico, ha ribadito che “La scuola è il luogo dove i bambini e i ragazzi apprendono i fondamenti della conoscenza. Dove fanno i conti con la propria storia e con le proprie radici. Dove si cimentano con la diversità e la convivenza. Dove si appassionano all’arte, alla letteratura, alla scienza, alla tecnica,
disegnando il cammino del proprio domani. Dove sperimentano la padronanza di sé, dei propri sentimenti, del vivere insieme. Perché la scuola è la prima e la più importante risposta al degrado. E’ la buona scuola lo strumento più efficace e prezioso di cui la Repubblica dispone per creare e diffondere tra le giovani generazioni una cultura della legalità, della convivenza, del rispetto…
Occorre rendere appetibile, accattivante, anche divertente l’insegnamento, la frequenza scolastica. Occorre trasmettere il gusto per l’apprendimento, per la cultura, per la vita insieme…”