Sono stati dissequestrati alcuni degli animali che il Nucleo Cites dei Carabinieri di Trapani aveva sequestrato lo scorso 5 agosto all’interno del Parco Fattoria di Filippo Carimi, (ne avevamo scritto qui).
I militari dell’Arma, tra i numerosi capi in regola con tutte le autorizzazioni, avevano accertato 19 esemplari ritenuti a vario titolo irregolari. Erano stati rinvenuti all’interno della struttura 8 cinghiali, 4 daini, 2 mufloni, 2 istrici e 2 canguri, appartenenti alla specie wallaby delle briglie, privi di documentazione utile a rilevarne origine e provenienza e che, ai sensi della normativa italiana, sono da ritenersi tra le cosiddette specie potenzialmente pericolose poiché possono costituire pericolo per la salute e l'incolumità pubblica. Il titolare della struttura, a caldo aveva scritto su Facebook di sconoscere la necessità di autorizzazioni speciali (lo trovate qui).
Ma i due istrici sarebbero stati trovati dallo stesso Filippo Carimi, che avrebbe presentato la denuncia alla Polizia Municipale, come ha scritto il Giornale di Sicilia. Ad ogni modo resta da definire la posizione di altri animali, tra cui due canguri e due mufloni, ospiti della struttura da diversi anni, per i quali il legale di Carimi, Ferdinando Giannilivigni, avrebbe intenzione di nominare un esperto per dimostrare che questi animali non fanno parte dell’elenco di quelli protetti che non si possono importare.