Il Questore di Trapani, Salvatore La Rosa, nell’ultima settimana di settembre 2023 ha emesso diversi provvedimenti nell'ambito delle azioni di contrasto alle condotte predatorie e criminali. Ecco quali sono i provvedimenti.
Due provvedimenti di “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno” a Misiliscemi nei confronti di altrettanti soggetti responsabili di aver commesso reati in materia di sostanze stupefacenti nel territorio del comune di Misiliscemi e che, per tale ragione, non potranno farvi ritorno per un periodo di tre anni.
“Divieto di accesso ad aeree urbane” (c.d. Daspo Urbano) a Marsala nei confronti di un soggetto senza fissa dimora, resosi responsabile di due distinti episodi di atti osceni in presenza di minorenni rispettivamente nei pressi di un esercizio commerciale nella centralissima Via Fardella e nel tratto di spiaggia adiacente il Lungomare Dante Alighieri. L’uomo non potrà frequentare esercizi pubblici e locali di pubblico trattenimento presenti sul territorio della provincia di Trapani per il periodo di 3 anni.
Ammonimento del Questore per condotte di atti persecutori (cd. stalking) nei confronti di un soggetto marsalese che aveva ripetutamente molestato ed infastidito l’ex compagna.
Lo scorso 23 settembre 2023, il Questore, inoltre, ha emesso "due Daspo sportivi" a Castellammare nei confronti di altrettante persone che, lo scorso 8 settembre 2023, sono stati identificate quali responsabili di gravi episodi di violenza commessi durante lo svolgimento dell’incontro di calcio “Castellammare Calcio 94 – U.S. Mazara”. Dall’attività istruttoria espletata dalla Questura è emerso che un dirigente della squadra “Castellammare Calcio 94” entrava sul terreno di gioco ed inveiva contro i giocatori della squadra avversaria, spintonando taluni calciatori con toni minacciosi e colpendo, con una testata alla fronte, un tifoso della squadra ospite. Con i provvedimenti in questione, comportanti il divieto per entrambi i soggetti di accedere in tutti gli stadi ed impianti sportivi del territorio nazionale per un periodo di tre anni, il Questore ha inteso stigmatizzare in chiave di prevenzione condotte concretamente pericolose sotto il profilo dell’ordine pubblico e particolarmente disdicevoli.