Avrebbe avuto diritto a curarsi gratuitamente e invece ad una donna di 84 anni sarebbero stati chiesti 100 euro da tre medici in servizio all'Asp di Palermo.
Per loro, in seguito alla denuncia dell'anziana, adesso sono scatti gli arresti domiciliari con l'accusa di concussione. Si tratta di un odontoiatra, un odontotecnico e un infermiere, ora indagati per il reato, in concorso, di concussione.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza del Gip di Palermo che, oltre alle misura cautelare, prevede anche la sospensione dell’esercizio di pubblico servizio.
Secondo le indagini condotte dai militari della Stazione di Palermo Mezzo Monreale, i tre professionisti, abusando della loro qualità di incaricati di pubblico servizio, avrebbero preteso da una paziente 84enne la consegna di cento euro in contanti per ottenere la riparazione della propria protesi dentaria. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia presentata dalla donna. Gli investigatori sarebbero riusciti a recuperare le banconote consegnate dalla paziente, che si era rivolta ai sanitari dell'Asp per la riparazione della sua dentiera.