Un laboratorio sociale sartoriale per l’autodeterminazione dei soggetti svantaggiati e vulnerabili.
Punta a questo il progetto dell’associazione Marsala Creativa, che ha sede presso l’ex Chiesa Sant’Antonio Abate di via XI Maggio, divenuto centro cittadino per rassegne di artigianato pregiato e oggi pronto a una nuova sfida.
Il laboratorio vuole creare una piccola impresa sociale che valorizzi il lavoro artigianale della sartoria, uno dei mestieri antichi da preservare e valorizzare, grazie alle preziose mani e all’ingegno creativo di alcuni cittadini e cittadine - formate ad hoc dall’associazione - non inserite nel mondo del lavoro o che vogliono impegnarsi in un’attività che potrebbe portare un piccolo guadagno.
I prodotti verranno realizzati con scarti di tessuti, per lo più cashmere e cotone, filati pregiati al 50 o 100% di vari colori, che sono stati donati dall’azienda tessile Lamberto Losani di Perugia, marchio che da 75 anni esporta in tutto il mondo capi di maglieria unici. “Sono contento di fare qualcosa di buono per la Città di Marsala. Doneremo i tessuti che non possiamo utilizzare, parti di stoffe con difetti che con il paziente lavoro manuale possono essere recuperati. Siamo ben felici che vengano riusati e rivenduti da persone che non hanno occasione di sviluppo di lavoro”, afferma Lamberto Losani.
A tal fine venerdì 13 ottobre, presso l’ex Chiesa Sant’Antonio Abate, si terrà l’inaugurazione della mostra con i prodotti frutto del laboratorio sartoriale e che vedrà, dalle 16.30, la benedizione dell’Arciprete della Chiesa Madre Don Marco Renda e a seguire gli interventi della Presidente di Marsala Creativa, Marina Ingrassia, della coordinatrice del laboratorio Antonia Zerilli, del sindaco di Marsala Massimo Grillo che ha patrocinato l’iniziativa e dell’assessora alle Politiche Sociali Valentina Piraino.
Nel corso della presentazione, ci sarà anche un momento dedicato alla memoria di Adalisa Podestà, socia e colonna di Marsala Creativa, scomparsa lo scorso mese maggio.
“E’ un modo per cercare di ricucire il territorio con un’iniziativa volta a creare partnership con aziende del settore tessili, associazioni e istituzioni, con un occhio sempre attento all’inclusione e all’integrazione. Si tratta in pratica di creare un sistema di sussidiarietà orizzontale e nel rispetto dell’ambiente, al fine di combattere gli sprechi. Niente si distrugge, tutto si trasforma”, afferma Marina Ingrassia.
La mostra artigianale di Marsala Creativa resterà aperta dal venerdì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20.