Il Distretto Turistico della Sicilia occidentale alla Fiera di Rimini
Alla Fiera del Turismo di Rimini - Ttg Travel Experience 2023 - che si è appena conclusa, il Distretto Turistico ha portato agli operatori del settore l’idea di una offerta “globale”: quella di come si può vivere la primavera nella Sicilia occidentale, con le festività popolari e religiose, i riti della Settimana Santa, gli sport all’aria aperta i percorsi naturalistici e archeologici. Presto un video metterà in evidenza tutte le esperienze “outdoor” che i turisti potranno fare lontano dalle classiche mete estive.
“Qui si può venire in vacanza dodici mesi l’anno - ha detto Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Turistico, nel corso della conferenza stampa di apertura della Fiera a cui ha partecipato l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata - . Ogni stagione ha i suoi colori, le sue caratteristiche e le sue esperienze da vivere e ogni mese può diventare l’occasione per fare crescere il nostro territorio”.
Rosalia D’Alì presidente del distretto turistico e Maria Concetta Antinoro direttore generale Turismo assessorato regione siciliana
Il turismo sostenibile deve essere sostenuto da interventi che possano incentivare l’offerta, la conoscenza dei percorsi cicloturistici, dei trekking nelle zone archeologiche, le passeggiate nei borghi e su questo il Distretto sta lavorando con gli operatori del territorio e con i rappresentanti dei Comuni aderenti, disponibili a stare al fianco del Distretto con le loro proposte e le loro esigenze.
“I turisti non devono venire una sola volta ma devono tornare per apprezzare le nuove esperienze da fare”, conclude il presidente D’Alì. E in questa direzione si deve lavorare per far sì che la proposta di far partire da Trapani nel 2025 il Giro d’Italia, diventi realtà”.
Il Distretto da tempo è impegnato in prima linea a promuovere le bellezze paesaggistiche del territorio, il turismo sportivo e “slow” che attrae segmenti importanti del settore ed oggi ha accolto l’idea avanzata dall’on. Dario Safina e si è candidato a coordinare gli Enti coinvolti che dovranno mettere in campo gli sforzi progettuali ed economici per arrivare ad una proposta congiunta da presentare agli organizzatori – Rcs Sport e La Gazzetta dello Sport. Una proposta che dovrà essere supportata da un serio e capillare lavoro collettivo.
“Ospitare la partenza o una tappa di una gara ciclistica così importante “sulle tracce degli Elimi” conclude il presidente D’Alì - significherebbe dare grande visibilità alla nostra provincia ponendola all’attenzione nazionale e internazionale non solo sportiva, promuovendo nello stesso tempo uno sviluppo economico e un indotto considerevole”.
