Occhio al coccodrillo.
Si usano anche i droni dei carabinieri del nucleo Forestale per dare la “caccia” al grosso rettile avvistato nei giorni scorsi da un cittadino di un comune siciliano in provincia di Agrigento, San Giovanni Gemini, in una zona abbastanza isolata e difficilmente raggiungibile del piccolo Comune montano. Un’attività di ricerca che si unisce alle indagini condotte dai militari per accertare se quello che viene sempre indicato come “un grosso animale simile ad un coccodrillo” possa essere sfuggito ad un circo o liberato da un privato collezionista di animali esotici.
Adesso il sindaco Dino Zimbardo ha firmato un'ordinanza comunale, la 59/2023, con la quale stabilisce "Il divieto assoluto di recarsi in prossimità degli argini del torrente Mancuso", zona in cui l'animale sarebbe stato avvistato.
Non solo, ma è fatto divieto "di alimentare, cacciare e/o catturare l'esemplare animale trattandosi di specie protetta". Quale specie, tuttavia, non è precisato. Il sindaco chiede ai cittadini di collaborare e avvisare le autorità competenti, come i carabinieri e il corpo Forestale, in caso di avvistamento.
“Lo abbiamo fatto per prevenire ogni possibile rischio - spiega Zimbardo - . Le attività di ricerca proseguono ma non sono semplici anche perché quel torrente è abbastanza profondo e si trova in una zona abbastanza impervia”.
L’annuncio dell’avvistamento di un presunto coccodrillo ha generato preoccupazione e allarme nella comunità locale. Il sindaco stesso ha recentemente esortato i cittadini a prestare particolare attenzione, a muoversi con cautela e a evitare la zona in cui è stato segnalato il rettile. Il sindaco ha dichiarato: “Una persona ha segnalato all’Asp la presenza di un animale simile a un coccodrillo. Poi l’Azienda sanitaria ha immediatamente provveduto a comunicarmelo. Chi ha fatto la segnalazione è una persona abbastanza attendibile, è peraltro un cacciatore.”
Qualche tempo anche a Trapani scattò l'allerta per un coccodrillo in strada. Vi ricordate? Scattò l'allarme, poi si scoprì che era ben altro (qui l'articolo di Tp24).