Torna l’ora solare, dopo sette mesi di ora legale. La notte fra sabato 28 e domenica 29 ottobre, alle ore 3 del mattino si dovranno spostare un’ora indietro le lancette degli orologi (per chi utilizza orologi analogici).
Questo cambio ci regalerà una luce in più al mattino, ma il compromesso è che le giornate saranno più corte con il buio che arriverà un'ora prima. Recuperiamo anche un'ora di sonno persa quando entrò in vigore l'ora legale in primavera.
L'ora solare rimarrà in vigore fino all'ultimo fine settimana di marzo 2024, quando torneremo all'ora legale. In questo periodo, il dibattito sull'abolizione del doppio cambio di ora per rimanere in modo permanente sull'ora legale sta crescendo in tutta Europa, e anche in Italia si stanno facendo sentire le voci a favore di questa proposta. Molti credono nei benefici di adottare l'ora legale tutto l'anno e vogliono eliminare l'ora solare una volta per tutte.
Le statistiche ci dicono che ben una persona su tre soffre del cambio d'ora e riguarda soprattutto due categorie: chi va a letto tardi, i cosiddetti "nottambuli" e i loro opposti, ossia coloro che vanno a dormire presto ma si alzano all'alba.
C'è un metodo, però, che consente di attenuare in maniera anche importante gli effetti del cambio d'ora: la regola del "3-2-1" è stata inventata dal professor M. Safwan Badr, direttore del dipartimento di Medicina interna della Wayne State University School of Medicin, a Detroit. In pratica bisognerebbe smettere di mangiare tre ore prima di quando si va a dormire così da evitare che la digestione possa interferire con l sonno; finire l'attività lavorativa due ore prima di andare a dormire e smettere con l'utilizzo di pc, smartphone e tablet un'ora prima di mettersi a letto in maniera tale che si possa favorire la produzione dell'ormone che aiuta a conciliare il sonno, la melatonina.