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27/10/2023 15:14:00

Marsala e la sfiducia a Bilardello: molto rumore per nulla 

 Molto rumore per nulla. Diversamente dalla tragicommedia shakespeariana, quella che si narrerà si è svolta a Marsala. Dopo cinque mesi a Sala delle Lapidi si dibatte la mozione di sfiducia, non contemplata dalla normativa, all'assessore allo sport Ignazio Bilardello, relativa al mancato corso della manifestazione regionale MilleMete allo stadio comunale lo scorso maggio, perché si agibile, ma non accessibile al pubblico.

Il primo firmatario, Fici, riferisce che la leggitimità dell'atto non è stata contestata dal segratario comunale con nessuna nota e si scopre, dal dirigente Giacalone, che quando il provvedimento è stato inserito nell'Odg si è sentito con il presidente del consiglio chiedendogli se volesse che gli scrivesse perché l'atto era viziato da "un'incompetenza relativa", ossia l'organo consiliare non ha la facoltà di revocare la nomina di un assessore, ma il compito è del sindaco (indi per cui è illegittimo) ma non avvenne. Il perché lo svela Sturiano rispondendo a Di Pietra, che aveva chiesto perché non fosse stato ritirato d'ufficio:"Nessuno voterà la mozione di sfiducia perché sappiamo che non si può fare ma è giusto che se ne discuta, poiché se non lo si permette manca le democrazia e l'assise è il luogo assoluto adibito al suo svolgimento".

Peccato che nell'esercizio democratico si dovrebbero rispettare le regole, ad iniziare dalle istituzioni, ma come affermato da Coppola "per questa ragione non si va in galera". Ovviamente per il prelievo e il dibattito sulla mozione, Sturiano insieme a Pugliese, Titone, Fernandez e Gerardi, si era opposto.

Dopo questa premessa la discussione è quasi irrilevante, infatti Bilardello ribadisce l'illegittimità, confermata dal segratario generale, ma non si sottrae "al confronto, come sempre", allora perché ha atteso cinque mesi? Si è assistito a quattro ore in presenza, al rimpallo delle responsabilità ed anche i 'fuori onda' sullo stato del Lombardo Angotta, Palazzetto dello sport sul quale Bilardello ha chiesto all'ufficio tecnico "un intervento palliativo"-addirittura-  sul tetto oggetto d'infiltrazioni d'acqua per consentire lo svolgimento dei campionati in attesa dell'intervento previsto per il prossimo dicembre.E ancora piscina comunale, campo Di Dia di Strasatti, palestra Grillo, Palabellina, campo Paolini, delle cui 'condizioni' Tp24 ha ampiamente informato la cittadinanza. Poi finanche sui comportamenti da tenere: l'assessore rimprovera Ferrantelli che dopo avere chiesto spiegazioni e averlo accusato dicendo "bugie" va via, poi fa lo stesso e Coppola lo fa notare. Fici non ritira la mozione perché la reputa infondata solo nell'oggetto e non nel 'corpo'. Quindi ad oggi 'molto rumore per nulla' perchè lo stadio fino a domenica passata era chiuso al pubblico,e "I chiacchiri su chiacchiri, ma i maccarruna inchinu a panza".

Questa la nota dell'ufficio stampa del Comune:

Presenti 15 consiglieri, la seduta dell'Assemblea Civica di Marsala - conclusasi nella tarda serata di ieri - è stata avviata con le comunicazioni di P. Ferrantelli (occorre trattare i debiti fuori bilancio), R. Passalacqua (assenza illuminazione pubblica in molte zone del territorio), E. Martinico (viabilità pericolosa a Strasatti), F. Coppola (recente disservizio scuolabus) e L. Orlando (sull'ordine dei lavori). Il presidente E. Sturiano ha poi dato la parola all'assessore I. Bilardello che ha fatto dichiarazioni sul punto riguardante la mozione di sfiducia nei suoi confronti (“ancora all'Odg pur se atto illegittimo; prelevievo in mia assenza nel corso di una seduta in cui non ritenevo si potesse trattare”). Subito dopo una breve replica di P. Ferrantelli (“l'assessore non può dettare l'agenda dell'Aula, abbastanza matura per decidere cosa fare”), sono stati approvati due debiti fuori bilancio. Quindi si è passati alla trattazione dell'atto di indirizzo su “viabilità e lavori stradali”, presentato dal gruppo Civicamente, illustrato da L. Orlando e successivamente approfondito da G. Di Pietra. Sul punto, gli interventi di condivisione dell'atto da parte di P. Ferrantelli, E. Martinico, M. Rodriquez, P. Giacalone, F. Coppola, R. Passalacqua e W. Alagna. L'atto di indirizzo è stato approvato all'unanimità. Al termine della votazione, l'Aula ha ripreso la trattazione della delibera riguardante il “programma consulenze e incarichi esterni”, già incardinato nella precedente seduta. Dopo i chiarimenti dell'assessore S. Agate e del segretario generale Andrea Giacalone circa la natura dell'atto propedeutico al Bilancio, sono intervenuti G. Di Pietra e F. Coppola.

Approvata la deliberazione, N. Fici ha chiesto ed ottenuto il prelievo del punto riguardante “mozione sfiducia all’assessore allo sport” e, successivamente, lo ha illustrato, approfondendone la pregnanza politica. Poi gli interventi, anch’essi intrisi di spiccato dibattito politico, dei consiglieri F. Coppola, G. Di Pietra, L. Pugliese, E. Sturiano, P. Ferrantelli e L. Orlando, nonchè il chiarimento tecnico da parte del segretario generale A. Giacalone, il quale ha affermato che “l’atto è viziato da un’incompetenza relativa perché solo il sindaco può sfiduciare un assessore”. Quindi ha preso la parola l’assessore I. Bilardello che ha risposto alle contestazioni/interrogazioni contenute nell’atto in trattazione, rappresentando - carte alla mano - l’attuale situazione tecnica e procedurale di ciascun impianto sportivo. Le repliche, circostanziate e documentate, sono giunte da G. Di Pietra, R. Passalacqua, L. Orlando, F. Coppola e N. Fici. Quest'ultimo, al termine del suo intervento, pur prendendo atto del “vizio della mozione”, ha espresso l’opportunità di proseguire la discussione nella prossima seduta utile. I lavori sono stati aggiornati a lunedì 30 ottobre.