"La notte non dormo. Vivo di alti e bassi. I commenti negativi sui social mi colpiscono in pieno. Nella seconda comunità ho provato a farla finita. Ho avuto un papà violento. Sono stata con lui fino a che avevo due anni. Poi insieme a mia madre siamo andate via".
Asia, la 19enne vittima dello stupro di gruppo di Palermo, al Foro Italico, ha deciso di metterci la faccia e di raccontare la sua storia in tv ad Avanti Popolo, la trasmissione Rai di Nunzia De Girolamo.
Racconta di un'infanzia difficile, di un padre violento che l'ha abbandonata intorno ai tre anni, di una madre che l'amava, che ballava con lei nonostante fosse malata di una grave forma di sclerosi multipla che se l'è portata via quando lei, Asia, aveva solo 14 anni.
Poi la vita in comunità. "Quando sono uscita ho vissuto con un ragazzo, ma poi i genitori hanno detto di non potermi più tenere: lui mi abbandonò in piazza Indipendenza a Palermo promettendomi di tornare a prendermi. L'ho aspettato tre giorni, non l'ho più rivisto" racconta la ragazza.
Asia parla di quella notte e dei commenti sui social. Di Angelo Flores, uno dei ragazzi che hanno partecipato alla violenza la notte tra il 6 e il 7 luglio.
"Lui sapeva tutto di me, diceva che non mi avrebbe mai fatto male. Mi proteggeva, quando pioveva mi copriva, mi dava la sua giacca... Ero ossessionata da Angelo, mi ero innamorata. E la sera della violenza mi ero affidata a lui completamente". Una vita piena di dolore, quella di Asia, che adesso vuole guardare avanti. Spera di laurearsi in Psicologia, e di andare via, magari a Milano, e trovare la felicità.