Castelvetrano, Campagna boccia Alfano: "Siamo arretrati, serve nuova classe politica"

A Castelvetrano sono iniziate le manovre politiche in vista delle elezioni amministrative del 2024.

Nei giorni scorsi si è presentata “Alleanza per Castelvetrano”, un'alleanza che comprende sette forze politiche, di cui non fanno parte al momento Forza Italia e Fratelli d'Ialia. Ma nella prima uscita si sono fatti vedere Obiettivo Città (con Calogero Martire), Mpa (con Maricò Hopps), Prima l'Italia, Castelvetrano Giovani, e poi Castelvetrano Rinasce, Ricominciamo Insieme, Democrazia Cristiana.
Si prepara alle elezioni amministrative anche il Pd, con Marco Campagna, consigliere comunale di opposizione che boccia l'amministrazione Enzo Alfano.

“Ci troviamo al punto di partenza, se non peggiorati. Altri comuni hanno fatto interventi interessanti, ma qui siamo arretrati rispetto al passato. Ci vuole una nuova classe dirigente che immagini una nuova Castelvetrano”, dice Marco Campagna.

Castelvetrano in questi ultimi mesi è stata in prima pagina con l'arresto di Matteo Messina Denaro.

“Messina Denaro incideva molto sulla nostra comunità, adesso Castelvetrano è libera da questo alibi. Adesso si possono scatenare quelle forze positive anche dal punto di vista economico”.

I nomi? “Tutto molto fluido al momento. Ma bisogna partire dalle idee e dai progetti. Perchè il rischio è che accada quello che è successo con Alfano, cioè che vieni eletto improvvisamente e non hai idea di cosa fare. Serve un gruppo dirigente capace”. Campagna è consigliere di opposizione, “abbiamo messo al primo posto il benessere della città. Non abbiamo trovato chi ci ascoltava dall'altra parte, e di questo ne sono rammaricato”.

“Candidato? Sono uomo di partito, se mi viene chiesto non mi tiro indietro. Ma spero in una nuova generazione”. Quale partito? Il Pd, di cui Campagna è stato segretario provinciale. “Siamo in una fase di transizione, non solo a livello nazionale. Bisogna velocizzare una nuova fase anche nei territori”. Ecco l'intervista.