Sequestrano un uomo alla stazione di Mozia, lo portano in giro per mezza provincia, e lo derubano.
Due giovani, tra cui un minorenne, sono stati arrestati dalla polizia.
Sembra essere una storia da film, invece è quanto accaduto a Marsala.
I fatti sono accaduti il 24 ottobre scorso.
I due giovani, entrambi senza fissa dimora, appena scesi da un treno alla stazione di Mozia, hanno avvicinato un addetto alle pulizie impiegato presso la stazione ferroviaria. Sotto la minaccia di un coltello l'hanno costretto a salire in auto e a dirigersi verso Trapani. Nel frattempo gli hanno imposto di consegnare il portafogli contenente denaro e una carta bancomat, nonché di rivelare il pin della carta.
L'uomo è rimasto in balia dei due rapinatori per alcune ore, lungo il tragitto i due giovani hanno fatto acquisti in due tabaccherie e hanno prelevato 2 mila euro in uno sportello bancomat di Paceco. Ma non si sono fermati. Con l'auto si sono diretti a Mazara del Vallo dove hanno effettuato rifornimento sempre con la carta del malcapitato per poi fare altri giri e abbandonare il veicolo e liberare l'uomo a Marsala.
In queste settimane, anche grazie alla visione delle immagini della videosorveglianza, la Polizia ha svolto le indagini che hanno portato all'arresto dei due giovani. La vittima ha riconosciuto i due malviventi che, su ordine della Procura di Marsala e quella dei Minorenni di Palermo, sono stati arrestati.