Egregio direttore, il sindaco di Marsala Massimo Grillo continua imperterrito a far perdere finanziamenti europei alla città.
Si pensava che si fosse toccato il fondo con la perdita di quelli per la sostituzione di alcuni passaggi a livello ( 26 milioni di euro) e dello scorrimento veloce Marsala- Mazara ( 135 milioni), si scopre che ne ha fatto perdere tanti altri per progetti di fondamentale importanza. In primis, quello per la messa in sicurezza del tratto di costa fra il baglio Anselmi e viale Isonzo, per oltre due milioni di euro. Il sindaco si rende conto che se dovesse franare ancor di più, come è probabile, quel tratto di costa e di strada, ci potrebbe scappare il morto e quel lungomare resterebbe chiuso per anni, con tutte le conseguenze per le attività di ristorazione, il traffico veicolare, i pedoni, il museo?
Perché sarebbe difficile per non dire impossibile, ritrovare un finanziamento così cospicuo. Perché questo disinteresse per la città? Errare humanum est perseverare autem diabolicum, dicevano i latini. Ma questo sindaco è andato oltre. Un altro finanziamento perso è quello per l’asilo nido che doveva sorgere in contrada Bosco. Un servizio essenziale per i bambini, per le famiglie, per le mamme e che avrebbe creato anche nuovi posti di lavoro. Come si può essere così insensibile per progetti di tale valenza? Un altro progetto che non vedrà la luce è quello che doveva nascere nella salina Genna, denominato Acqua sal, si sarebbe creato un centro di ricerca gestito con l’università e quindi sviluppo e lavoro, sempre nel rispetto dell’ambiente.
Per non parlare dell’apertura dei canali dell’isola lunga e il trapianto della posidonia per riossigenare l’acqua della laguna dello Stagnone. Qualche anno fa il sindaco come per tanti altri progetti, parlava che presto sarebbero iniziati i lavori e che i finanziamenti non si sarebbero persi. I lavori non sono ancora iniziati e è molto presumibile che anche questi finanziamenti si son persi o si perderanno. Anche la laguna dello Stagnone è stata dimenticata. E potremmo continuare. Non si capisce cosa interessa a questo sindaco, a parte dei posti di sottogoverno per gli amici o per gli amici degli amici. È difficile amministrare una città come Marsala, con le sue 104 contrade e i tanti quartieri popolari, ma un politico di “lungo corso” doveva saperlo e non promettere tutto a tutti come ha fatto. Dopo tre anni, se ce ne era di bisogno continua a dimostrare la sua incapacità a amministrare e il suo disinteresse anche a intercettare nuovi finanziamenti per progetti utili che non sarà di certo l’ippodromo, ma fatto ancora più grave a far perdere i tanti finanziamenti che gli abbiamo lasciato. È un danno irreparabile per la città e i cittadini tutti. Ha tolto occasioni di lavoro, servizi e futuro per i giovani. Non era mai successo nella storia repubblicana della nostra città, ma forse di tutti i comuni italiani, che un sindaco perdesse tutti questi finanziamenti che si è trovato. Visto che “forse “ non si rende conto del danno irreparabile che sta creando alla città e ai cittadini tutti, dai bambini ai meno giovani, che non si dimetterà prima della fine del suo mandato, per continuare a fare ulteriori danni, perché gli assessori non ne prendono le distanze e si dimettono almeno loro? Sarebbe un bel gesto e si riabiliterebbero agli occhi dei marsalesi che parlano molto male anche di loro oltre che del sindaco. Perdere i finanziamenti è inaccettabile ed e’ peggio della cattiva amministrazione.
Dott. Alberto Di Girolamo