Cos’è l’Islam? Jihad vuol dire guerra santa o fa riferimento anche ad un altro impegno?
Perché l’Oriente è quasi condannato al concetto di teocrazia? Di questo e di tant’altro, di « due mondi diversi, oriente islamico e occidente, tanto vicini ma pure distanti, con posizioni sempre più antitetiche » si parlerà venerdì 1 dicembre, dalle 16:30, alla "Casa del Popolo" ( ospitata dalla Chiesa Valdese di via Orlandini 38 a Trapani ) con il dott. Antonio Bica, medico e studioso specializzato in cultura e civiltà del Medio Oriente all’università di Napoli “L’Orientale”.
Forse già sappiamo che « il concetto di separazione fra potere temporale e potere spirituale, fra Stato, politica e religione, non appartiene al mondo islamico », che, in sostanza, nell’Islam vige « l’identificazione dello Stato con la ‘unna’, la comunità dei credenti, c’è un solo Dio e una sola Legge che è quella divina ».
Ma forse non sappiamo anche che, assieme all’ebraismo e al cristianesimo, l’Islam condivide l’essere una religione abramitica.
« L’Occidente laico e moderno, costituisce un elemento di corruzione e decadenza dei costumi dal punto di vista dell’Islam e del dettato coranico. I cosiddetti valori che l’Occidente vorrebbe imporre, vengono percepiti come un attacco al cuore della grande tradizione islamica. Questi valori non vengono proposti ma imposti, in un disegno sotteso di nuova colonizzazione nel nome di una modernità desiderosa di esportare ad ogni costo globalismo, liberalismo e cultura », così scrive Antonio Bica, nel suo saggio “Islam e Jihad, fra guerra e spiritualità” che presenterà il prossimo venerdì pomeriggio.
« Temi e affermazioni che sicuramente suggeriscono un dibattito ma anche una necessità di approfondire per cercare di capire quella parte del mondo dove Dio è il Capo dello Stato », spiega Natale Salvo, portavoce della “Casa del Popolo” e promotore dell’evento.