Riceve un bolletta dell'acqua di oltre 15mila euro, si sente male e finisce in ospedale. La bolletta non era solo "salata", lo era ina maniera esagerata. Un conto da 15.339 euro che la sua la Banca, autorizzata al pagamento automatico, il 4 dicembre scorso ha saldato in parte: 7.669 euro.
La signora Caterina Giovinazzo, 88 anni, invalida, residente a Camporosso (provincia di Imperia) quando ha aperto la bolletta si è sentita male. E ora sta lottando per la sua vita nel reparto rianimazione dell’ospedale Borea di Sanremo, dove è stata trasportata in ambulanza in codice rosso, le sue condizioni sono critiche.
I familiari della pensionata stanno cercando di capire dove sia nato - se c'è - l'errore. In precedenza alla donna erano stati sempre addebitati consumi nell’abitazione di una manciata di metri cubi. Importo massimo della bolletta, in passato, 65 euro. L'ultima bolletta segnalava invece che l'uso - dal 21 febbraio scorso al 31 ottobre - di 4182 metri cubi d’acqua.
Il figlio ha scritto alla società idrica per regolarizzare la posizione della mamma, allegando foto dei contatori che riportano i reali consumi idrici. Iren replica: «Prenderemo subito contatti con la famiglia per verificare le motivazioni che hanno prodotto tale ammontare. Siamo molto dispiaciuti per quanto accaduto alla signora. Nel caso si dimostri che l’errore sia dovuto a Iren non verserà proprio nulla. Cercheremo di comprendere come si è giunti a questa situazione».