Cento anni fa nasceva Danilo Dolci.
Oggi, domenica 10 Dicembre, presso il Borgo Danilo Dolci a Trappeto si aprirà ufficialmente l’anno di celebrazioni(1924-2024) per il centenario della nascita del sociologo ed educatore: l’avvio dei lavori di ristrutturazione del luogo simbolo dell’azione di Dolci in Sicilia, grazie ad una prima somma raccolta in Svizzera messa a disposizione da alcuni sostenitori del progetto, la partenza di una campagna nazionale di crowfounding, saranno le prime tappe del percorso di questo centenario.
“Il Borgo è un luogo che potrebbe essere di grande importanza formativa per i giovani di oggi, e in futuro, così come lo è stato per lunghi anni per tutta una generazione per me personalmente -dichiara Daniela Dolci, figlia del sociologo, e aggiunge- “l’auspicio è che quello torni ad essere nuovamente un Centro di Formazione importante, a partire dallo sviluppo locale.”
Fondamentale anche la costituzione, nel corso del 2023, di un comitato scientifico del Borgo Danilo Dolci con il coinvolgimento attivo della famiglia Dolci: "con il Comitato scientifico, costituito da esperti dell'opera di Danilo Dolci attivi in vari ambiti, abbiamo iniziato a lavorare all'organizzazione di iniziative che vedranno la luce nei prossimi mesi in diverse località italiane. Ma il compito più ambizioso che ci siamo prefissati è quello di cominciare a programmare i contenuti che dovranno rendere nuovamente vivo e operativo il Borgo al completamento dei lavori di ristrutturazione appena avviati” dichiara Giuseppe Barone coordinatore del comitato.
Il Borgo di Dolci nel piccolo paese in provincia di Palermo, che ospitò negli anni i grandi del pensiero contemporaneo ma anche i contadini ed i pescatori con cui Dolci elaborò una nuova idea di sviluppo in una Sicilia depressa e sottosviluppata come quella del dopoguerra, è un luogo di grande valore per la storia recente siciliana e italiana.