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19/12/2023 12:38:00

Natale al borgo, a Custonaci riapre il presepe vivente

Anche a Custonaci si entra nel vivo dei festeggiamenti di questo Natale 2023 con la manifestazione

“Natale al Borgo”. Inaugurata lo scorso 8 dicembre, da venerdì 22 sarà possibile immergersi totalmente nelle atmosfere natalizie grazie al concerto di Natale offerta dall’Orchestra fiati Maria SS. Di Custonaci che si terrà al Santuario alle ore 21:20.

Si proseguirà sabato 23 con l’opera dei pupi “Marfisa” a cura della Compagnia Brigliadoro, in programma a Piazza Santuario alle 18. Da lunedì 25, invece, fino a domenica 7 gennaio, a partire dalle ore 16 fino alle 23, il centro di Custonaci ospiterà i mercatini natalizi, con diversi stand espositivi dove sarà possibile degustare diversi prodotti tipici locali. Alle 18, sempre in centro, spettacolo con “Babbo Natale e gli zampognari per le vie del centro” che intratterranno i presenti con musiche tradizionali. Spazio anche ai bambini con il “Villaggio giochi per bambini” attivo dalle 17 alle 20 di lunedì 25, martedì
26 e di sabato 30 dicembre e poi di lunedì 1 e sabato 6 gennaio. Fittissimo il programma degli spettacoli che si concluderanno domenica 7 gennaio con un doppio appuntamento: alle 19:30, al Santuario, si svolgerà il concerto “Una voce per Maria” mentre alle 21, in Piazza Municipio, i 4Gusti insieme a Claudione e Vespertino da Sicilia Cabaret, chiuderanno i festeggiamenti.

Una serie di eventi fortemente voluti e realizzati grazie alla collaborazione tra il Comune di Custonaci, la Proloco, l’Assessorato dei beni Culturali, del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, l’ARS e il Parco Archeologico di Segesta, che vedrà come focus principale la riapertura dello storico Presepe Vivente che quest’anno giunge alla 39° edizione. Dal 2006 inserito tra i beni immateriali della Sicilia, dopo uno stop forzato, durato tre anni per dissesto geologico, tornerà a essere visitabile dalle 16 alle 21 di lunedì 25 dicembre fino a giovedì 28 dicembre e poi da venerdì 5 fino a domenica 7 gennaio 2024. Grazie all’interessamento del Parco archeologico di Segesta, l’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia e il Comune di Custonaci, è stato, infatti, possibile consolidare il costone roccioso che sovrasta la Grotta Mangiapane e porre in sicurezza il sito che dal 1983 ospita lo storico presepe.

Questo sarà raggiungibile grazie a un servizio di bus navetta che dal centro, dai mercatini di Natale, raggiungerà lo storico borgo incastonato all’interno della grotta, soprannominata anche Grotta degli Uffizi, composto da poche case mimetizzate con i colori della terra, abitate dal 1819 fino agli anni ’50 e appartenenti alla famiglia Mangiapane, da cui ha origine il nome. Oltre alle abitazioni, è possibile ancora oggi ammirare stalle per animali, una piccola cappella e alcune botteghe perfettamente conservate.

«L’edizione del Natale 2023 a Custonaci - ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Fonte – si caratterizza con la logica del borgo che è essenziale per rivendicare l’identità storica della città legata quest’anno al ritorno, dopo tre anni, del presepe vivente di Custonaci. La strategia, ovviamente di promozione territoriale e turistica – continua – verte a valorizzare il territorio nella sua interezza, quindi, non è un caso che si parta dal centro storico, con un villaggio enogastronomico natalizio. Da lì i visitatori avranno possibilità di poter conoscere il santuario e il museo annesso, il Centro storico, le bellezze dei nostri giardini comunali, quindi una logica di promozione del territorio a trecentosessanta gradi legata non soltanto, ovviamente, al periodo natalizio. Custonaci – conclude - torna ad avere la sua visibilità grazie a una sinergia con i diversi enti territoriali, a partire da quelli regionali, i vari assessorati al turismo, i beni culturali, al Parco Archeologico di Segesta, e il coinvolgimento di tantissime associazioni del territorio di promozione turistica, culturale, artistica,
musicale, tutti insieme per rilanciare l’immagine positiva della nostra città, del nostro borgo e dare una valorizzazione dei beni esistenti e una promozione territoriale e turistica di una realtà importante della nostra terra».