Momenti di follia in Consiglio Comunale a Palermo, alla faccia degli appelli contro la violenza e la malamovida. Una seduta lampo chiuso dopo poco di mezzora, a causa della dura lite fra il capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo e il vicepresidente del Consiglio Giuseppe Mancuso. Nervoso, in particolare, l’esponente meloniano che, di fronte ad un mancato intervento d’aula concesso, è salito sui banchi del governo della città, inveendo contro il collega di coalizione.
Alcuni presenti non erano convinti dei conti fatti dal segretario d’aula Maria Mandalà. Fra questi il capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo, apparso nervoso fin dai primi minuti di seduta. Critiche alle quali l’esponente della presidenza ha risposto in maniera piccata: ”Sono un dirigente del Comune, non una responsabile di un asilo nido”.
Una volta aperti i lavori, lo stesso Giuseppe Milazzo ha chiesto di poter parlare al presidente in pectore Giuseppe Mancuso. L’esponente di Lavoriamo Per Palermo ha deciso invece di convocare i capigruppo al tavolo della presidenza per decidere il da farsi. Fatto che ha mandato su tutte le furie lo stesso Milazzo che prima ha inviato contro il collega di maggioranza e poi è letteralmente saltato sui banchi della Giunta prima e della presidenza poi. Una scena quasi irreale, condita del tanto scippo del microfono allo stesso Mancuso, il quale non ha potuto far altro che chiudere la seduta..