"Fu sera e fu mattino" è un romanzo di Ken Follett, fa parte della Saga di Kingsbridge.
A Marsala invece stesso titolo ma la saga è di Grillo.
Dall’azzeramento della giunta si passa adesso al rimpasto. Niente più azzeramento, la quadra con i partiti non torna, dunque evitare altro collasso e proseguire con l’inserimento di alcuni innesti. In giunta ne mancano due di assessori, un nome adesso dovrebbe farlo Stefano Pellegrino, un forzista che ci metta faccia e nome, oltre che preparazione, per portare, dicono, fuori dal guado la città.
Nel frattempo torna a parlare la coordinatrice provinciale della Lega, Eleonora Lo Curto: non c’è possibilità alcuna di ricucire lo strappo, anzi si lavora all’alternativa. La Lega è perentoria, nonostante Grillo abbia deciso di interloquire direttamente con la coordinatrice regionale Annalisa Tardino, che ovviamente ha rimandato agli organi provinciali.
La Lo Curto anzi chiede agli altri partiti di controdestra di uscire dalla giunta, quindi appello rivolo a Fratelli d’Italia, e a Forza Italia di non entrarci.
Grillo aveva intenzione di ricompattare il centrodestra e invece l’operazione è più difficile del previsto, con consiglieri che hanno deciso di non lasciare nulla di intentato e di fare opposizione dura, vedasi le ultime dirette.
Nessuna convergenza nemmeno con Paolo Ruggieri, l’opzione di avere in giunta un giovane come Piergiorgio Giacalone allettava tanti ma da ProgettiAmo Marsala c’è un no secco.
Proprio il movimento civico cittadino si è riunito in assemblea, alla presenza dei consiglieri comunali Piergiorgio Giacalone ed Eleonora Milazzo, per affrontare i temi "caldi" della vita amministrativa cittadina: “Al fine di decidere la linea politica e per programmare le attività dei prossimi mesi, grazie anche al lavoro delle Commissioni tematiche. Si è confermata la natura civica e trasversale del movimento, che vuole essere comunque attore anche della politica oltre i confini marsalesi. Tanti gli interventi propositivi dei numerosi iscritti presenti, con una fattiva partecipazione da parte dei nuovi aderenti.
È stato eletto all'unanimità il nuovo Coordinamento, che risulta composto da Marta Pace, Vincenzo Giacalone, Ninni Stella, Valeria Genna, Aldo Scialabba, Francesco Peloso e Giovanni Di Girolamo.
L'Assemblea di ProgettiAmo Marsala ha inoltre acclamato Presidente/Coordinatore Paolo Ruggieri”.
Difficile per Grillo rimettere in piedi quello che passo dopo passo ha scardinato, del resto sono stati i partiti che lo hanno eletto, gli stessi che ha sconfessato rimuovendone gli assessori o decidendo per i partiti i nomi da indicare.
E’ pur vero però che della maggior parte di consiglierei comunali che si professano di opposizione ognuno ha un suo candidato sindaco e non c’è una sintesi. Questo ovviamente avvantaggia Grillo ma la strada è lunga per le amministrative del 2025.
Più che ricompattare il controtesta il Primo Cittadino dovrebbe preoccuparsi di riallacciare dialogo e fiducia con i cittadini, l’ indice di gradimento è ai minimi storici, quello che pecca è l’ordinaria amministrazione. La città vive il suo periodo più buio, pari ad un vero e proprio decadentismo.