Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc, insiste nella proposta che le nomine della sanità vengano affidate alla sensibilità del presidente della Regione e dell’assessore di competenza.
«Siano loro - dice Cuffaro - a selezionare con scrupoloso e rigore i 18 migliori tra quelli presenti nell’elenco. E si provveda, poi, alla designazione nelle varie Asp e aziende ospedaliere col metodo del sorteggio. In questa maniera sarà fatto salvo il compito del governo di scegliere i più competenti e preparati e la necessaria trasparenza della allocazione delle nomine. Solo così si potrà essere certi che i siciliani non rimangano col dubbio che possa esserci una lottizzazione delle nomine», conclude Cuffaro.