Vorrei che in una realtà come Trapani, che ha tutta una serie di problematiche irrisolte, grazie al contributo delle istituzioni che vogliono essere vicine alla gente,ma sperando che la gente si riconosca nelle sue istituzioni, volevo tentare di creare questa aggregazione forte, preferendo uscire dal chiuso del Palazzo della Prefettura, e stare in mezzo alla gente.
Fulvio Sodano , il Prefetto del popolo.
E proprio fuori dal chiuso della Prefettura, in uno slargo alberato a fianco del Palazzo, Trapani commemora il Prefetto amico della gente, Fulvio Sodano, a dieci anni dalla sua morte.
In questo luogo che guarda la stanza dove il Prefetto del popolo soleva lavorare, e vicino alle Istituzioni con cui dialogava, Comune di Trapani e la Questura, L'Amministrazione ha dedicato al Prefetto Sodano una targa. Una cerimonia molto sentita a cui hanno partecipato studenti, semplici passanti, Autorità, tutti affettuosamente stretti attorno alla vedova Sodano e al figlio, Andrea.
Alla commemorazione è seguito il convegno nella sala Perrera sui temi "L’amministrazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata: l’economia legale contro le mafie" e "Cosa Nostra dopo la cattura del Latitante Messina Denaro, che futuro vogliamo per il nostro territorion" organizzato dal Comune di Trapani, ANM, Libera e la Prefettura.
Fulvio Sodano, è stato Prefetto di Trapani negli anni novata, anni in cui il territorio era governato da interessi mafiosi.
Nel 2000, il prefetto Sodano lavorò perchè la calcestruzzi ericina confiscata dallo Stato al boss Vincenzo Virga, potesse fare impresa superando i boicotaggi di quanti invece continuavano a favorire imprese in mano a Cosa Nostra.
A lui si deve la stipula della Carta degli impegni libera terra Trapani", documento che consente di velocizzare le procedure di confisca dei beni ai mafiosi e di incidere tangibilmente sull'impoverimento del loro patrimonio.
Quella di Sodano fu una battaglia insidiosa, stroncata improvvisamente nel 2003, da una improvvisa nomina da Prefetto ad Agrigento, avvenuta come lo stesso Sodano ha rimarcato quando era in vita all'intervento dell'allora sottosegretario al Governo, Antonio D'Alì, che 21 anni dopo sta scontando una condanna definitiva a 6 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.
Anna Restivo