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14/03/2024 09:00:00

5 esperienze da vivere a Pantelleria per una vacanza speciale

Pantelleria è una delle isole siciliane più incontaminate. Più vicina all'Africa che alla stessa Sicilia (dista infatti 65 chilometri dalla Tunisia e 110 chilometri dalle coste siciliane), non è infatti una terra adatta a chi è alla ricerca di spiagge di sabbia fine dove prendere il sole, ma per lo più a chi ama la natura più autentica e il contatto con essa.

Come raggiungere Pantelleria e cosa fare per una vacanza tra natura e UNESCO
Pantelleria è raggiungibile sia in aereo sia dal mare. La seconda opzione è molto pratica e comoda giacché non sempre sono disponibili voli che collegano l'isola con la terraferma. Per arrivarci, basta spostarsi fino a Trapani e da lì prendere uno dei traghetti per Pantelleria, oppure un aliscafo. Il tempo di percorrenza può variare da un minimo di un paio d’ore a un massimo di circa sette ore, a seconda del mezzo scelto. I traghetti per Pantelleria partono tutti i giorni, anche se sono più frequenti nel periodo estivo.
Detto questo, vediamo le 5 cose da fare assolutamente una volta sull'isola.

1. Fotografare l'Arco dell'Elefante
Pantelleria è un'isola vulcanica, e non perde occasione per dimostrarlo. Uno dei simboli più iconici che ricorda questa sua natura è sicuramente l'Arco dell'Elefante, una sorta di scultura di pietra, scolpita dalla forza dell'acqua e del vento, che ricorda proprio la proboscide di questo pachiderma. Si può raggiungere sia da terra che da mare.

2. Raggiungere il Laghetto di Venere
Conosciuto anche come Specchio di Venere, è uno dei luoghi naturali più belli e caratteristici di quest'isola. Si tratta di un lago che si è formato all'interno di un antico cratere di un vulcano oramai spento, a circa una quindicina minuti di distanza dal terminal dei traghetti per Pantelleria. I suoi fondali sono costituiti da fanghi termali, che attirano sempre molti turisti. Ma la vera bellezza di questo posto è la sua ricchezza floro-faunistica. Tutt'intorno al lago, nella vegetazione trovano ristoro moltissimi uccelli migratori che è possibile ammirare in determinati periodi dell'anno.

3. Visitare il Parco Archeologico dei Sesi
Si tratta di un interessante parco archeologico che ospita delle costruzioni vecchie oltre 5.000 anni: i Sesi. Quest’ultimi non sono altro che tumuli funerari dalla forma conica, realizzati con la pietra lavica dalle popolazioni del Neolitico.
I Sesi, tuttavia, non sono da confondere con i Dammusi, le tipiche abitazioni dell'isola di un tempo, alcune delle quali oggi ristrutturate a scopi turistici.

4. Assaggiare i prodotti locali
Come per tutte le isole siciliane, vacanza a Pantelleria fa il paio anche con buon cibo. Una volta qui sarebbe quindi un vero peccato non dedicare del tempo alla scoperta delle squisitezze dell'enogastronomia locale. Il prodotto tipico per eccellenza è indubbiamente il Passito di Pantelleria, il vino dolce che si ricava dalle viti ad alberello. Da provare sono poi anche l'insalata pantesca, il pesto di capperi, quello pantesco, e i piatti di pesce.

5. Conoscere i Patrimoni UNESCO
Tra i patrimoni dell'Umanità dell’isola troviamo la vite ad alberello pantesca, un modo di coltivare dal quale ha origine l'uva Zibibbo. É con questa che viene prodotto il celeberrimo Passito di Pantelleria.
L'altro sito patrimonio UNESCO è poi rappresentato dall'arte dei muretti a secco, una tecnica agricola utilizzata in passato soprattutto per delimitare le proprietà e controllare il pascolo del bestiame.