di Katia Regina
Partire da scoperte scientifiche bizzarre per provare ad allargarne l'uso e comprendere meglio certe dinamiche politico-sociali. Tutto parte dalla rivista scientifica Annals of Improbable Research (AIR). Dal 1991 si selezionano, ogni anno, dieci studi scientifici insoliti se non assurdi, per poi assegnare ai ricercatori il premio satirico Ig Nobel: le ricerche che fanno ridere, poi pensare. Il momento della premiazione è cosa seria, non di rado a consegnare i premi anche vincitori di veri Nobel, nessun riconoscimento in denaro per i fantasiosi ricercatori.
Il vincitore per la chimica e la geologia quest'anno ha spiegato perché agli scienziati piace leccare le rocce, nessun feticismo, un metodo per riconoscere la natura della roccia: una superficie bagnata mostra le particelle minerali meglio di una asciutta. Che dire? Volendo estendere questa pratica a usi più diffusi e mirati a certe parti anatomiche, mi riferisco ai piedi, possiamo dunque dire che c'è sempre una spiegazione che va oltre l'apparenza del gesto, seppur metaforico, come dimostra la possibilità di una scalata veloce di alcuni personaggi in ambiti lavorativi.
Di straordinario interesse lo studio premiato per la comunicazione che ha esaminato il fenomeno del mirror speaking, ossia la capacità di alcune persone in grado di parlare pronunciando le parole al contrario grazie allo sviluppo avanzato dell'emisfero destro del cervello, in cui risiede la creatività. Resta ancora ignoto ciò che spinge taluni esponenti politici a dire esattamente il contrario di quanto già affermato in passato senza mostrare il benché minimo sforzo. Si spera in un gruppo di studio per comprendere quale emisfero si attivi in questo caso e soprattutto se si mette in moto una qualsivoglia attività cerebrale.
Quest'anno l'Italia non ha partecipato, ma nella scorsa edizione si era aggiudicata il premio per l'economia, un gruppo di studiosi del Dipartimento di Fisica all'Università di Catania, ha spiegato matematicamente perché spesso sono le persone più fortunate, e non quelle più talentuose, ad avere successo nella vita. Non sono riuscita a trovare lo studio online, ogni volta che digitavo successo-fortuna-talento, il motore di ricerca mi riportava al primo studio analizzato.
Tra tanti studi bizzarri incontrati vorrei chiudere con quello per l'Economia assegnato qualche anno addietro a una ricerca che ha analizzato la correlazione tra obesità dei politici e corruzione. Quasi trecento immagini dei rappresentanti di quindici ex-repubbliche sovietiche avrebbe dimostrato che l'indice di massa corporea dei ministri era direttamente proporzionale al livello di corruzione. Impossibile pensare di usare tale metodo di valutazione in Italia, i nostri politici sono molto più scaltri di quelli russi, grazie al digiuno intermittente riescono ad apparire magri all'occorrenza.
Italo Calvino mi potrebbe querelare per questo tentativo di associazione con le sue Cosmicomiche. Una raccolta che dovremmo leggere tutti. I suoi racconti partono da scoperte scientifiche per poi costruire mondi immaginifici di rara bellezza. Questo dunque il mio consiglio per la lettura, e scusate se mi ostino a suonare mentre la nave affonda, non dispongo di altri salvagente a parte questo video: