Sono stati finalmente assegnati i 10 gli alloggi a canone sostenibile a Borgo Livio Bassi, nella frazione di Ummari, a circa 15 chilometri da Trapani sociale.
A beneficiarne, famiglie in condizioni economiche estreme. Tra loro nuclei familiari a basso reddito; anziani in condizioni sociali ed economiche disagiate, e giovani coppie a basso reddito.
Recupero delle periferie el consolidamento dell’identità e della comunità locale.
Questo l’obiettivo raggiunto con il recupero del Borgo dove gli spazi sono abitati da una comunità viva e attiva.
Il Comune di Trapani con un finanziamento di 450 mila euro del Psr ristrutturato anche la ex scuola.
L’edificio è destinato ad attività legate all’agricoltura, alla cultura contadina, anche in chiave di fruizione turistica.
I lavori di recupero riguardano anche il restauro della grande porta ad arco posta all’ingresso del Borgo.
Continua in questo modo la promozione dei prodotti agroalimentari a chilometro zero e a filiera corta, essendo realtà come il Borgo Livio Bassi, insieme con Tangi e Ummari, potenzialmente inseribili in un percorso agri-turistico, volano per la produzione di prodotti della terra utilizzabili anche e soprattutto nel turismo di prossimità.
E, ancora, una attrattiva per il ritorno dei giovani alla coltivazione dei terreni, così come ha fatto l’ultraottantenne signor Bello, che mai si è allontanato dal “suo” borgo Livio Bassi e che, naturalmente, era presente all’iniziativa.
A curare il recupero del Borgo è l’Iacp, con l’intento di far ritornare a vivere quelle case che sorgono nella frazione di Ummari, una volta abitate da quanti coltivavano le terre vicine.
Si tratta di interventi di riqualificazione che sono stati possibili grazie al progetto di housing sociale finanziato da fondi PO FESR 2014/2020 per il potenziamento del patrimonio pubblico e il recupero di alloggi sociali e servizi destinati alla collettività.