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09/05/2024 06:00:00

Giovanni Lentini: "Apparato amministrativo, precari e porto di Marinella le priorità per Castelvetrano"

Giovanni Lentini, avvocato castelvetranese, è candidato alla carica di sindaco di Castelvetrano per la coalizione del centrodestra?

Per una coalizione che mette insieme tre liste civiche più i partiti del centrodestra.

In totale quante liste la sostengono?

In totale sono sei liste.

Lentini, a Castelvetrano ci sono sei candidati alla carica di sindaco, il ballottaggio è quasi certo o spera di vincere al primo turno?

Noi riteniamo di poter vincere già al primo turno, cerchiamo e stiamo cercando di fare attività politica elettorale, di incontrare e ascoltare i cittadini, la cosa più importante, proporre l'idea che abbiamo di città, fare un punto sulle priorità e le emergenze che vanno affrontate da subito. Il risultato si vedrà quando si apriranno le urne.

Lentini, Castelvetrano dallo scorso anno a questa parte è stata sotto la ribalta dei riflettori, c'è una città che deve riscattarsi. Con quale programma lei si presenta agli elettori?

Il nostro programma si presenta su delle direttive fondamentali. La prima emergenza è quella di riorganizzare l'apparato amministrativo. Senza questo, senza un personale formato e motivato, ho avuto modo di parlare con diversi impiegati comunali e si avverte un senso di disorientamento e di difficoltà di discutere tra i vari servizi. Insomma bisogna mettere in sesto l'apparato amministrativo, affrontando anche il tema delle ore ridotte che hanno i precari comunali. Il Comune su 360 dipendenti, circa 300 sono i precari stabilizzati a 24 ore e abbiamo una disponibilità di personale con ore uno stipendio ridotto. So che la Regione si sta muovendo per stabilizzarli ma anche il comune deve fare la sua parte. Poi bisogna recuperare risorse finanziarie all'interno del bilancio facendo una seria revisione della spesa, specie in servizi dove si spende molto, come per la nettezza urbana o l'energia elettrica e nel contempo rilanciare lo sportello Europa per poter permettere al Comune di Castelvetrano di partecipare ai bandi europei e statali che la Regione pubblica e in questo il Comune è stato piuttosto assente. La città vive un grave degrado e sei candidature a Castelvetrano sono il segno di una difficoltà a trovare unità su un progetto di rilancio della città e della comunità.

Giovanni Lentini, ad ogni elezione amministrative e non solo, si parla del porto di Marinella. C'è una parte del suo programma che si occupa di questo problema?

Sento parlare delle vicende del porto di Marinella da oltre 50 anni e forse più. Sin d'ora bisogna fare un progetto di messa in sicurezza del porto. Questa è secondo me la strategia tecnica e amministrativa necessaria per poter ottenere le risorse per potere fare un giusto intervento. La messa in sicurezza potrà consentire nei prossimi anni di porre la parola fine al problema dell'intasamento delle alghe, che sono causa di una spesa annuale di 200/300 mila euro, per poi nel giro di pochi mesi tornare ad intasare il porto. Avviare il progetto di messa in sicurezza del porto è un imperativo categorico, bisogna iniziare subito anche se la soluzione non è immediata. Bisognerà trovare le risorse sia regionali, sia con il ministero della Protezione Civile e il ministero del Mare, perché per noi il problema di Marinella è un problema di protezione civile, ad esempio il muraglione che c'è al porto è a rischio crollo, e anche per questo bisogna intervenire subito. Qui la video intervista completa a Giovanni Lentini.