Il Comune di Alcamo ha avviato i controlli per stanare gli evasori della Tari, la tassa sui rifiuti. L'obiettivo è quello di far pagare tutti i contribuenti e di ridurre il carico fiscale per coloro che pagano regolarmente.
L'operazione scaturisce dal sospetto che decine di utenze non siano inserite nelle liste di carico della Tari, pur risultando regolarmente allacciate alle utenze di energia elettrica e gas.
Per questo motivo, il Comune ha deciso di effettuare un controllo incrociato tra i dati delle utenze e quelli dei contribuenti Tari. I cittadini che risultano non in regola con il pagamento della tassa saranno invitati a regolarizzare la loro posizione entro il 30 giugno, pagando una sanzione ridotta.
L'operazione partirà dai contribuenti che presentano maggiori consumi di energia elettrica e gas, per poi estendersi a tutti i soggetti individuati.
L'Amministrazione comunale ricorda che, con la legge 190 del 2019, gli enti locali sono autorizzati ad accertare i mancati versamenti della Tari e a notificare ai contribuenti le irregolarità tributarie, con le relative sanzioni.
L'operazione di controllo sulla Tari segue quella già avviata sull'Imu, l'imposta municipale unica. A gennaio scorso, infatti, il Comune ha inviato circa 1.400 avvisi ai contribuenti che non hanno pagato l'Imu dal 2017 al 2022, per un ammontare di quasi 2 milioni e mezzo di euro