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16/07/2024 11:27:00

Tranchida vuole la cittadinanza onoraria per Antonini

Giacomo Tranchida, Sindaco di Trapani, forse anche per recuperare posizioni nella classifica del Sole 24 Ore che lo vede ultimo per popolarità in Italia, si schiera apertamente a favore della cittadinanza onoraria di Trapani al proprietario delle due formazioni sportive locali, Valerio Antonini. 

Con un notevole sforzo economico, Antonini, romano, broker di grano ed altre materie prime (su di lui Tp24 ha pubblicato un'inchiesta a puntate) ha portato il Trapani Calcio tra i professionisti, in serie C, e il Trapani Shark, il nuovo nome della formazione di basket, nella massima serie, con ambizioni da alta classifica.

Da quando Antonini è arrivato a Trapani, tra i politici di ogni schieramento c'è la gara ad apparirgli vicini e Tranchida, da Sindaco, non vuole essere secondo a nessuno.  Certo, Antonini, viene anche da un altro singolare primato: è il primo presidente di una squadra di basket ad essere stato raggiunto da un provvedimento di Daspo, cioè di divieto di avvicinamento alle strutture sportive. E' una misura con la quale si argina il tifo violento, negli stadi, e che colpisce il proprietario del Trapani Shark per le sue intemperanze durante la finale promozione contro il Bologna. Antonini, come abbiamo raccontato su Tp24, non potrà entrare nei palazzetti se non dieci minuti prima dall'inizio delle partite della sua squadra, e dovrà uscire entro dieci minuti dalla fine del match. L'interessato ha annunciato ricorso, dice che è tutto frutto di "invidia" nei suoi confronti. Vuole denunciare per falso il presidente della Fortitudo. In un'intervista ha detto che "siamo di fronte a qualcosa di comico, che i miei avvocati al Tar riusciranno facilmente a SOVERCHIARE". 

"Intendo ribadire il trasporto della città ed il mio convincimento personale per la cittadinanza onoraria a Valerio Antonini - dice Tranchida - tanto per quello che ha fatto da imprenditore per Trapani, investendo sul basket che andava in sofferenza e, dopo tanti scandali e forse anche ruberie, anche nel campo del calcio. Fino a prova contraria, Antonini ha rispettato i “patti” con la Città e fatto investimenti importanti, nel rispetto delle regole e con trasparenza, aprendo il mondo dello sport anche a soggetti in difficoltà. Per noi, è motivo di vanto ed orgoglio e, pur non entrando in conflitto con il pronunciamento di un'altra istituzione repubblicana, che rispetto, io ragiono con la mia testa e, da Sindaco della Città di Trapani, non arretro di un millimetro ed al contrario sollecito il Consiglio comunale per il conferimento della Cittadinanza onoraria, 10 minuti più, 10 minuti meno”.

 Valerio Antonini ha sì investito molto nel calcio e nel basket, ma, in questo anno di sua presenza a Trapani, non sono mancate polemiche ed episodi singolari. La nuova stagione non si apre con i migliori auspici:  "Sarò meno tollerante" ha detto in conferenza stampa il proprietario dei due clu, che  se la prende con chi lo critica ("Gli investimenti che sto facendo sono sacri, e chi non lo capisce è il nemico numero uno mio e delle mie società"). Tranchida l'ha capito benissimo ...